Documenti ed Atti
XI Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09289 presentata da CALDEROLI ROBERTO (LEGA NORD) in data 19930111
Ai Ministri del tesoro e della sanita'. - Per sapere - premesso che: 1) la regione Lombardia ha una spesa sanitaria corrente procapite inferiore a quella media nazionale; 2) la qualita' dei servizi erogati in campo sanitario e' stata di tal livello qualitativo da determinare un massiccio ricorso dei residenti nelle altre regioni alla fruizione dei servizi sanitari erogati dalla regione Lombardia, anche in assenza, talvolta, dei legittimi riscontri economici da parte delle regioni di provenienza dei sopraddetti assistiti; 3) nonostante i dimostrati presupposti di impegno, della regione in oggetto, all'erogazione di servizi di livello ottimale, nel pieno rispetto di un'ottica di contenimento della spesa pubblica; 4) essa sara' sottoposta alle restrizioni previste dall'articolo 4 della legge 30 dicembre 1991, n. 412, (riconversione o chiusura di strutture ospedaliere) e dal decreto delegato in materia sanitaria; 5) in particolare, nella provincia di Bergamo, numerosi presidi ospedalieri verranno sottoposti alle incomprensibili misure soppressive previste dalla legge n. 412 del 1991; 6) gli ospedali riuniti di Bergamo dal mese di ottobre non ricevono, dalla regione Lombardia, i fondi di cui sono creditori; 7) in conseguenza del punto 6, gli ospedali Riuniti di Bergamo presentano uno scoperto di cassa pari a lire 57.050.693.228; 8) il sopraddetto scoperto, comportera' dal mese di gennaio 1993, l'impossibile copertura dei necessari premi assicurativi dell'ente, nonche' delle retribuzioni del personale dipendente e dei fornitori esterni; si e' avuta notizia che: le mancate corresponsioni all'ente ospedaliero degli ospedali riuniti di Bergamo, da parte della regione Lombardia, siano conseguenti a mancati e dovuti trasferimenti da parte del Ministero del tesoro alla regione; il mancato pagamento delle spettanze al personale comportera' giustificate rivendicazioni che determineranno di fatto, l'impossibilita' di un'assistenza sanitaria nella provincia in oggetto; si paventa l'ipotesi del venir meno di un diritto fondamentale del cittadino, qual e' l'assistenza ospedaliera e la conseguente ipotesi di omissione di soccorso da parte delle strutture sopraddette; l'interrogante osserva che in questa materia la conversione in legge dei reiterati decreti legge avrebbe consentito alle regioni l'accensione di mutui, per un importo di lire 5600 miliardi a totale carico dello Stato, al fine del ripiano del disavanzo del servizio nazionale -: se quanto sopra esposto corrisponda a verita'; le responsabilita' dell'inaccettabile situazione venutasi a creare e quali misure intendano adottare per ovviarvi: in caso di verifica dei presupposti, se intendano sollecitare un interessamento da parte degli organi competenti nei riguardi dei soggetti rei di cosi' gravi e disdicevoli inadempienze. (4-09289)