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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

MOZIONE 1/00123 presentata da CASTELLI ROBERTO (LEGA NORD) in data 19930114

La Camera, premesso che: il sistema ferroviario italiano sia nel settore merci che passeggeri appare fortemente deficitario, sia per quanto riguarda la qualita' dei servizi offerti sia per quanto riguarda la percentuale di volume di traffico sul complessivo degli spostamenti effettuati (circa 9 per cento); alla luce di quanto sopra appare non piu' procrastinabile l'esigenza di potenziare la rete ferroviaria nazionale al fine di adeguarla agli standard europei; in questa ottica il Governo, con decreto-legge n. 333 del 1992, ha deliberato la trasformazione dell'Ente F.S. in SpA il cui capitale sociale e' interamente posseduto dallo Stato italiano di cui il Parlamento e' l'organo sovrano per quanto riguarda le politiche e le scelte strategiche di fondo; il progetto Alta Velocita' si inserisce in questo progetto di modernizzazione e riqualificazione costituendone parte integrante e non secondaria; la delibera del CIPE del 12 agosto 1992 "trasformazione in SpA dell'Ente F.S." fa esplicito riferimento alla direttiva CEE n. 440 del 29 luglio 1991 e impegna il Governo a definire i contenuti e le modalita' delle concessioni da intestare alle F.S. SpA entro 90 giorni dalla delibera stessa; cio' peraltro non e' avvenuto nei termini prescritti; il Ministro dei Trasporti Tesini nell'audizione del 12 novembre 1992 presso la Commissione Trasporti si impegnava a riferire tempestivamente in Commissione sul contratto di programma da stipularsi tra Governo e F.S. SpA; cio' e' avvenuto soltanto due giorni prima della firma degli accordi non dando alcuna possibilita' ai membri della Commissione stessa di verificare e approfondire la materia in oggetto; dalla documentazione trasmessa in Commissione Trasporti da parte del Ministro si rivela un programma di investimenti del tutto generale (tabella A e B) e tale da generare la sensazione che i contratti stessi siano stati stipulati senza aver definito dettagliatamente i contenuti; cio' sembra tanto piu' grave in quanto la fretta dimostrata dal Ministro nel chiudere i contratti appare dettata dall'esigenza di eludere l'apertura degli appalti a livello comunitario cosi' come previsto dai trattati sull'integrazione europea; per altro le procedure di affidamento delle opere di progettazione di costruzione sono assolutamente poco chiare in considerazione anche del fatto che molte imprese interessate ai lavori sono state recentemente oggetto di indagine da parte della Magistratura nell'ambito dell'operazione "mani pulite"; un'operazione di cosi' grande respiro strategico e finanziario e di cosi' grande importanza per il futuro assetto del "sistema trasporti" richiede scelte chiare, trasparenti, puntuali e improcrastinabilmente legate ad un attento e preciso controllo e indirizzo da parte del Parlamento, che invece fino a questo momento e' stato completamente esautorato da questo ruolo fondamentale, impegna il Governo: a sospendere l'accordo di programma stipulato con le F.S. SpA; a sottoporre al Parlamento tutti gli atti definitivi inerenti il progetto A.V. compresi i contratti stipulati con i General Contractors; a sottoporre all'approvazione delle Commissione Trasporti, Bilancio e Tesoro, competenti ai sensi dell'articolo 2 della delibera CIPE del 12 agosto 1992 a rappresentare i diritti dell'azionista, lo Statuto delle F.S. SpA; a sottoporre all'approvazione del Parlamento l'Accordo di programma Governo F.S. SpA. (1-00123)





 
Cronologia
mercoledì 6 gennaio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Si insedia la nuova Commissione europea, presieduta nuovamente da Jacques Delors. L'Italia è rappresentata da Antonio Ruberti e Raniero Vanni d'Archirafi.

venerdì 15 gennaio
  • Politica, cultura e società
    Dopo una latitanza di 24 anni, viene arrestato a Palermo Totò Riina, considerato capo di Cosa nostra.