Portale storico della Camera dei deputati

Ai Ministri dell'industria, commercio e artigianato e del tesoro. - Per sapere - premesso: 1) che la sera del 31 dicembre 1992, presso la sede centrale ENEL di Fadalto (Vittorio Veneto) si e' consumato un cenone di fine d'anno fornito dal celebre ristorante "Il Toula'", noto in tutta l'Italia, in onore di sette od otto "turnisti" in servizio, al quale ha partecipato, oltre agli amministratori dei comuni del territorio servito dalla centrale e a vari sindacalisti e altri personaggi locali, lo stesso presidente nazionale dell'ENEL, Franco Viezzoli: un totale di un centinaio di invitati; 2) che il costo del cenone per persona risulterebbe non inferiore alle 200.000 lire; 3) che in quella occasione sono stati effettuati costosi interventi di manutenzione e di pulizia dei locali ricorrendo a ditte esterne, ivi compreso l'intervento preventivo di una ditta specializzata nella spalatura della neve (che non c'e' stata); 4) che la spesa globale preventivata (salvo conguaglio in piu' nel consuntivo) supererebbe i 35 milioni; 5) che tale inammissibile sperpero delle risorse di un ente pubblico e quindi a carico del contribuente, e' stato ampiamente e severamente denunciato dai mass-media del paese (vedasi Il Gazzettino del 9 gennaio 1993 e il successivo servizio di Radio Vittorio Veneto del 12 gennaio 1993) senza smentita da parte dell'ENEL; 6) che detto costosissimo e superfluo cenone si verificava proprio mentre il Presidente della Repubblica dai microfoni delle reti unificate invitava il Paese a duri sacrifici vista la crescente gravita' della situazione economica -: se i Ministri competenti sono al corrente di tale incredibile sperpero a carico del contribuente e quali iniziative esemplari intendano eventualmente adottare nei riguardi dell'amministrazione dell'ENEL in base all'accertamento della sua reale entita' e del conseguente danno (oltre che dell'offesa) non solo ai cittadini del territorio ma a tutti gli italiani. (4-09760)