Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09795 presentata da PADOVAN FABIO (LEGA NORD) in data 19930119

Al Ministro dell'ambiente. - Per sapere - premesso che: 1) e' stato approntato nel mese di luglio del 1991 dal C.R.I.F. (Consorzio regimazione idraulica Fiumi) un piano di escavazione per il ripristino idraulico del ramo sinistro del fiume Piave in localita' Cimadolmo (Treviso); 2) il succitato piano prevede: 2/a - la disostruzione del ramo di Cimadolmo da attuarsi in punta Nord dell'isola fluviale di Papadopoli e lungo tutto il ramo di sinistra che costeggia la stessa; 2/b - una diversa e migliore distribuzione della portata dei due rami (Maserada e Cimadolmo) che abbracciano l'isola fluviale; 2/c - la deviazione del corso del fiume verso sinistra, con conseguente aumento dell'infiltrazione idrica in questa parte dell'acquifero; 2/d - il prelievo di circa metri cubi 300 mila di ghiaia nella zona a monte dell'autostrada Mestre-Vittorio Veneto, prima della diramazione del fiume; 2/e - attivita' di escavazione nel tratto a valle del congiungimento dei due rami, per una lunghezza di chilometri uno e per una profondita' di metri 3.0433,5; 2/f - la risagomazione dell'alveo di Cimadolmo per complessivi metri 150; 2/g - l'asportazione di metri cubi 2.300 mila di ghiaia e sabbia dai letti dei due rami; 3) sono stati effettuati studi approfonditi (professor Ghetti e D'Alpaos soprattutto, docenti presso l'universita' di Padova) e sono stati eseguiti in passato (1970.0411975) ed anche attualmente (abusivamente) lavori di escavazione nei letti dei due rami di Maserada e Cimadolmo, le cui conclusioni (dei primi) e le cui conseguenze (dei secondi) permettono di prevedere con buona approvazione gli effetti di nuove iniziative in sito; 4) da ambienti vicini al magistrato delle acque ed interni alla regione Veneto e' trapelata la notizia che tale piano sarebbe finanziato con 800 milioni di lire provenienti dalle casse regionali -: A) se non intenda prendere delle iniziative atte a valutare le conseguenze ambientali che l'applicazione di tale piano comportera', in quanto, oltre ad attivita' (vedi precedenti punti 2/a, 2/b, 2/c, 2/d), dagli innegabili riflessi positivi, soprattutto per quanto concerne: A/1 - la salvaguardia degli ecosistemi naturali ivi presenti; A/2 - l'aumento dei livelli piezometrici dei pozzi nei comuni di Cimadolmo, San Polo e Ormelle (Treviso); A/3 - il miglior deflusso dell'acqua nel ramo di Cimadolmo, ne vengono pianificate altre (vedi precedenti punti 2/e, 2/f, 2/g) che contrastano pesantemente con le precedenti in quanto porterebbero inevitabilmente: A/4 - alla distruzione di isole fluviali di grande valore ambientale; A/5 - alla distruzione dello strato di argilla-limo-torba su cui poggiano numerose risorgive; A/6 - allo sprofondamento dei livelli piezometrici con conseguente abbassamento delle falde freatiche anche in territorio extra-golenale; A/7 - alla eliminazione di zone umide di grande valore naturalistico; B) se non intenda verificare se tale piano adotti, tra le altre zone, delle iniziative che hanno il solo scopo di favorire interventi speculativi; C) se corrisponda al vero la notizia del finanziamento da parte della Regione Veneto al suddetto piano di escavazione. (4-09795)

 
Cronologia
venerdì 15 gennaio
  • Politica, cultura e società
    Dopo una latitanza di 24 anni, viene arrestato a Palermo Totò Riina, considerato capo di Cosa nostra.

giovedì 28 gennaio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 271 voti a favore, 167 contrari e 99 astenuti, la proposta di legge A.C. 72 recante l'elezione diretta del sindaco, del presidente della provincia, del consiglio comunale e del consiglio provinciale.Essa verrà approvata in via definitiva dal Senato il 25 marzo (legge 25 marzo 1993, n. 81).