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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00873 presentata da PIZZINATO ANTONIO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) in data 19930218

Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: in provincia di Milano si sono verificati ripetutamente, nelle scorse settimane, effrazioni e tentativi di furto con scasso a porte e finestre, presso le sedi della CGIL in particolare, ma anche di CISL e UIL; come risulta da stralci delle denunce che sotto esponiamo, le visite ai locali destano sospetto in quanto non sono state rubate apparecchiature, ne' alterato lo stato dei luoghi, ma e' sempre stato evidente il minuzioso esame di documenti e materiale delle organizzazioni sindacali, avvenuto addirittura con l'uso di guanti; tali infatti gli elementi ricorrenti nei seguenti stralci di verbali di denunce: dalla denuncia presso la stazione dei Carabinieri di Gorgonzola (MI) del 16 febbraio 1993: "l'ufficio vertenze (della Camera del lavoro) era stato messo a soqquadro ... Da un accurato controllo, si e' accertato che nulla e' stato asportato degli ignoti malfattori"; presso il commissariato PS "Lambrate", l'8 gennaio 1993 "rompevano la finestra e si introducevamno all'interno degli uffici (della Camera del lavoro CGIL di Lambrate) ... mettevano tutto a soqquadro asportando una cassaforte... una cassettina portavalori anch'essa forzata e lasciata sul posto e all'interno vi era la somma di lire un milione cinquecentomila piu' una busta contenente lire novecentomila ...", gesto ripetuto poco tempo dopo, come risulta da ulteriore denuncia del 2 febbraio 1993: "forzando la porta della sala riunioni hanno asportato la somma di circa lire 100.000"; presso la stazione CC di Cinisello Balsamo il 9 febbraio 1992: "entravano all'interno della Camera del lavoro ... causavano danni agli armadietti e cassettiere delle scrivanie", di nuovo il 7 dicembre 1992: "... danneggiamento della porta e del muro" e, ancora, il 19 febbraio 1993: ".... la suddetta cassaforte non risultava essere stata forzata ...."; presso il commissariato di San Siro il 1^ febbraio 1993: "... diversi cassetti erano stati divelti, pero' non veniva asportato alcunche' di valore"; presso il Commissariato di PS "Fiera di Milano, il 13 febbraio 1993: "penetravano nell'ufficio (della FNLE-CGIL di piazza De Angelis) asportando una cassaforte"; presso la procura della Repubblica di Milano il 18 gennaio 1993: "...le casseforti erano state forzate con l'ausilio della fiamma ossidrica ...constatavano lo stato di disordine" (nell'ufficio legale della CGIL di via Fontana); presso la procura di Milano, la questura e la Digos, il 2 febbraio 1993, a integrazione della precedente: "pur avendo constatato lo scasso delle casseforti con la fiamma ossidrica, non sono state riscontrate impronte digitali, per cui e' da ritenere che siano stati utilizzati guanti protettivi, come da valutazioni della Digos intervenuta sul posto...sono stati rinvenuti oltre 30 mozziconi di sigarette...non si puo' escludere la lettura di dischetti del computer... molte pratiche erano state visionate... obiettivi precisi... elevata professionalita'...preoccupazione circa una eventuale matrice politica...intervento su commissione" -: come valuta il Ministro - anche alla luce delle proprie dichiarazioni - alla stampa - tali episodi; se non ritiene possa esservi una connessione con il precipitare della situazione occupazionale, ed in particolare con l'emergere dall'inchiesta "Mani Pulite" del coinvolgimento delle imprese nell'opera di corruzione e nel pagamento di tangenti, che hanno comportato, fra l'altro, blocchi all'attivita', sia nella realizzazione di opere pubbliche, che a quella di imprese industriali fornitrici di prodotti per le aziende pubbliche; se non intende approntare in maniera piu' capillare le misure atte a prevenire simili atti; se non ritiene di estendere alle imprese coinvolte in azioni giudiziarie, quanto previsto dalla legge contro le infiltrazioni della criminalita' organizzata, per assicurare ai lavoratori il beneficio degli ammortizzatori sociali e alle imprese la continuazione dell'attivita' produttiva. (5-00873)

 
Cronologia
venerdì 12 febbraio
  • Parlamento e istituzioni
    Giovanni Conso assume l'incarico di Ministro della giustizia, al posto del dimissionario Martelli.

giovedì 18 febbraio
  • Parlamento e istituzioni
    Giovanni Goria Ministro delle finanze e Francesco De Lorenzo Ministro della sanità, raggiunti da avvisi di garanzia, rassegnano le dimissioni.

domenica 21 febbraio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Presidente del Consiglio Amato vara un rimpasto di governo: Beniamino Andreatta è nominato Ministro del Bilancio e della programmazione economica, Franco Reviglio lascia il Ministero del bilancio per assumere quello delle Finanze, Raffaele Costa assume il Ministero della Sanità.