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Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11194 presentata da MANCINI GIANMARCO (LEGA NORD) in data 19930223

Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che: il provveditore agli studi di Lucca, attuando una rigida interpretazione della legge n. 148 del 1990, ha in programma per l'anno scolastico 1993/1994 la chiusura nel territorio della Lucchesia di numerose scuole elementari ed in particolare quella di Seste di Moriano; il bacino di utenza della scuola risulta essere molto vasto e ricomprende numerose frazioni; il territorio, in cui e' ubicata la scuola, e' in una fase di incremento demografico, dimostrata anche dalla costruzione di nuovi edifici abitativi; il plesso scolastico di Sesto di Moriano e' facilmente raggiungibile, senza comportare l'attraversamento di pericolose strade ad alta velocita' site nelle vicinanze; l'accorpamento con altra scuola impedirebbe l'attuazione dei "Moduli Scolastici" per carenza di locali; un alunno e' portatore di un grave handicap ed il trasferimento ad altra sede creerebbe per lui un disagio insostenibile -: se intenda opporsi alla chiusura della scuola, come auspicato dall'intera popolazione locale ai fini di un migliore rendimento scolastico. (4-11194)

In merito alla questione rappresentata nella interrogazione parlamentare indicata in oggetto il competente Provveditore agli Studi di Lucca ha fatto presente che in sede dl determinazione dell'organico di diritto delle scuole elementari della provincia, per l'anno scolastico 1993/94 e' stata prevista la soppressione del plesso Seste di Moriano (frazione del comune di Lucca) e la sua aggregazione al plesso di Ponte a Moriano in attuazione delle disposizioni contenute nella legge 148/90. Cio' in quanto la scuola in parola accoglie attualmente soltanto n. 39 alunni (n. 6 in prima, n. 7 in seconda, n. 8 in terza, n. 6 in quarta e n. 12 in quinta) e dista circa 800 metri dal plesso Ponte a Moriano per raggiungere il quale e' in fase di ultimazione una strada priva di quelle caratteristiche di pericolosita' cui fa riferimento la S.V. Onorevole. Tutta la zona in questione, inoltre, e' assolutamente pianeggiante. Peraltro, l'edificio della scuola di Ponte a Moriano, di recente costituzione e' piu' che sufficiente ad accogliere le n. 8 classi che andranno a formarsi in quanto e' dotato di n. 11 aule ed e' inoltre fornito di palestra, biblioteca e di un teatro considerato uno dei migliori della provincia. Quanto alla presenza nel plesso di Seste di Moriano di un allievo portatore di handicap il Provveditore ha precisato che l'alunno in parola ritrovera' nel nuovo plesso l'identico gruppo classe. Il medesimo Provveditore ha, infine, fatto presente che la legge 148/90 e' stata applicata per l'intero territorio provinciale con la massima gradualita' tant'e' che la soppressione del plesso di cui trattasi gia' ipotizzata dall'anno scolastico 1991/92 e' stata rinviata all'anno scolastico 1993/94. Il provvedimento in parola e' stato oggetto di ricorso giurisdizionale al TAR della regione Toscana che ha concesso la sospensiva. Avverso la decisione del succitato organo giurisdizionale questo Ministero ha ritenuto di proporre appello al Consiglio di Stato. Ogni determinazione, pertanto, non puo' che essere subordinata alle decisioni che saranno assunte in quella sede. Il Ministro della pubblica istruzione: Jervolino Russo.



 
Cronologia
domenica 21 febbraio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Presidente del Consiglio Amato vara un rimpasto di governo: Beniamino Andreatta è nominato Ministro del Bilancio e della programmazione economica, Franco Reviglio lascia il Ministero del bilancio per assumere quello delle Finanze, Raffaele Costa assume il Ministero della Sanità.

mercoledì 24 febbraio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Presidente del Consiglio si presenta alla Camera dopo il sostanziale rimpasto di Governo. La risoluzione presentata da Gerardo Bianco (DC) ed altri, sulla cui approvazione il Governo ha posto la questione di fiducia, è approvata con 310 voti favorevoli, 265 contrari e 9 astenuti.