Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro della difesa. - Per conoscere - premesso che: con il venire meno degli equilibri della guerra fredda si sono prodotti conflitti e crisi che hanno piu' volte richiesto la partecipazione di forze militari italiane ad operazioni ed interventi multinazionali - guerra del golfo, intervento in Kurdistan, interventi umanitari in Albania, intervento in Somalia, intervento in Mozambico - e che nulla consente di escludere che analoghi interventi continueranno a rendersi necessari in avvenire -: 1) se non ritenga, nell'ambito della ristrutturazione delle forze armate secondo un nuovo modello della difesa, procedere rapidamente alla costituzione di sufficienti unita' integralmente composte da professionisti e volontari, assai piu' atte a partecipare ad interventi in paesi terzi delle unita' composte da militari di leva; 2) se non ritenga, in attesa della costituzione di tale unita', che le indennita' integrative previste per il nostro personale militare impegnato in operazioni in paesi terzi dovrebbero essere rivedute e ridotte, in linea con le analoghe provvigioni previste dagli altri paesi occidentali, visto che le difficili condizioni economiche del paese non sembrano consentire oneri ingenti quali quelli che le attuali disposizioni comportano, vale a dire una indennita' integrativa variabile tra gli 8 e i 6 milioni al mese per ogni militare partecipante ad operazioni come quelle in corso in Somalia ed in Mozambico. (4-11368)