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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/12816 presentata da BONOMO GIOVANNI (REPUBBLICANO) in data 19930401

Al Ministro dei lavori pubblici. - Per sapere - premesso: che le condizioni della viabilita' lungo la strada statale n. 172 nel tratto Alberobello-Locorotondo - anche a detta dei tecnici dell'ANAS di Bari - per le curve e le strettoie esistenti, provocano numerosi e pericolosi incidenti; che il tratto interessato e' lungo circa 8 chilometri e di questi restano da sistemare 4 chilometri e 500 metri; che secondo una stima di larga massima del Compartimento ANAS di Bari, la spesa relativa alla sistemazione corretta di tale strada si aggira su lire 2 miliardi; che il capo compartimento di Bari ha dato disposizione di approntare una prima perizia dell'importo di lire 500 milioni circa allo scopo di eliminare gli inconvenienti piu' vistosi nel tratto compreso tra i km 39,400 e 39,800; che tale perizia sara' inserita nella proposta di ordine del giorno del comitato tecnico amministrativo compartimentale di imminente convocazione -: se sia al corrente della situazione esposta e se, conseguentemente, intenda intervenire nelle sedi opportune per l'approvazione dell'intervento quanto meno di prima fase. (4-12816)

Per eliminare gli inconvenienti piu' vistosi nel tratto compreso tra i Km. 39''400 e Km. 39''800 della S.S. n. 172, il Compartimento ANAS di Bari ha predisposto una perizia per i lavori piu' urgenti, la cui spesa e' stata inserita nel programma di massima relativo agli esercizi 1993-1994. Attualmente detto elaborato e' in corso di approvazione presso la Direzione Generale dell'ANAS. Il Ministro dei lavori pubblici: Merloni.



 
Cronologia
lunedì 29 marzo
  • Politica, cultura e società
    Mario Segni lascia la DC, denunciandone la crisi politica e morale.

martedì 6 aprile
  • Politica, cultura e società
    Approvata la relazione della Commissione parlamentare antimafia (presieduta da Luciano Violante) che indica l'esistenza di specifici rapporti tra la criminalità organizzata e il potere politico e in particolare descrive il ruolo svolto da Salvo Lima come referente politico all'interno della struttura di Cosa nostra.