Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro della sanita'. - Per sapere - premesso: che in seguito al blitz effettuato sabato 17 aprile dai NAS dei Carabinieri nel Centro di salute mentale di Cogoleto sono state denunciate 11 persone fra il personale medico e paramedico, per abuso di mezzi di correzione e disciplina e somministrazione di medicinali scaduti; che i NAS hanno riferito come i 512 ricoverati venissero lasciati nudi nel corridoio o in letti senza lenzuola e federe o addirittura nei propri escrementi; che un malato e' stato rinvenuto chiuso a chiave in uno stanzino in condizioni di sporcizia indescrivibile, mentre sui carrelli sono stati scoperti medicinali scaduti e i servizi igienici risultavano in uno stato di totale abbandono -: come si sia potuta configurare, all'interno di una struttura sanitaria, una situazione di tale gravita'; se non si ritenga opportuno estendere i controlli a tutti gli altri Centri di salute mentale attualmente in funzione, allo scopo di verificare le condizioni di degenza dei ricoverati; in quale modo si intenda prevenire il verificarsi di simili violazioni ai piu' elementari diritti del malato e alla sua dignita'. (4-13467)

In riferimento a quanto segnalato dalla S.V. con l'atto parlamentare indicato in oggetto, questo Ministero ha assunto elementi informativi presso i competenti Organi territoriali dello Stato. L'Assessore alla Sanita' della regione Liguria riferisce di star esaminando le possibilita' di superare, a breve termine, la situazione di emergenza venutasi a creare nel Presidio Socio-Sanitario di Cogoleto; e cio' con l'ausilio dell'organo regionale preposto alla tutela della salute mentale, cioe' la Commissione tecnica di cui all'articolo 15 legge reg. 4 agosto 1988, n. 39. Si rappresenta che la citata Commissione ha rilevato la necessita' di attuare profonde trasformazioni per raggiungere un livello adeguato di assistenza all'interno del suddetto Presidio. Per il summenzionato motivo, la medesima Commissione ha ritenuto di proporre alcuni provvedimenti immediati: 1) Blocco delle assunzioni ex articolo 8, punto 5 legge reg. 4 agosto 1988, n. 39. 2) Ritorno immediato di tutte le figure professionali in ruolo presso il Presidio e non operanti all'interno del medesimo; ripristino delle funzioni assistenziali nel Presidio. 3) Equa distribuzione e riorganizzazione dei turni di presenza del personale nei reparti. 4) Coinvolgimento di tutto il personale psichiatrico del Servizio di Salute Mentale della VIII unita' sanitaria locale nelle guardie al Presidio, in modo da aumentare la presenza del personale medico in reparto, con conseguente riduzione della guardia nei "notturni" e "festivi". 5) Sollevamento del personale apicale dai turni di guardia, per consentire al medesimo di dedicarsi alla riorganizzazione delle attivita' assistenziali di reparto. 6) Concessione di deroghe per la copertura dei posti di capo-sala e assistente sociale e ripristino degli infermieri che si giudicano necessari. Ripristino della figura dello psicologo. 7) Interventi strutturali - edilizi, per rendere l'ambiente compatibile con una assistenza adeguata. Si informa, infine, che l'Amministratore straordinario della unita' sanitaria locale VIII e il Responsabile del Presidio Socio-Sanitario di che trattasi, sono stati diffidati ad attivarsi tempestivamente, al fine di superare le carenze riscontrate nel Presidio. Il Sottosegretario di Stato per la sanita': Fiori.