Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01146 presentata da VIGNERI ADRIANA (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) in data 19930506

Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: e' stata inviata al soggiorno obbligato nel comune di Codogne' (Treviso) dalle ore 22 del 16 aprile Anna Mazza presunta camorrista; il consiglio comunale del comune di Codogne' nella seduta del 22 aprile ha approvato all'unanimita' un ordine del giorno nel quale chiede che il provvedimento venga ritirato; i sindaci dei comuni di Conegliano, Codogne', Gaiarine, Godega, Sant'Urbano, Mareno di Piave, Orsago, Pieve di Soligo, Refrontolo, San Fior, San Pietro di Feletto, Santa Lucia di Piave, San Vendemiano, Sernaglia della Battaglia, Susegana e Vazzola della provincia di Treviso hanno chiesto la revoca immediata del provvedimento, avvertendo di essere pronti a presentare le proprie dimissioni ove le autorita' competenti ignorassero tale richiesta; il comune di Codogne' e' teatro di manifestazioni della popolazione e dei parlamentari della zona da due settimane, con iniziative che talvolta trascendono il lecito, come quella, minacciata ma poi non realizzata, di prelevare Anna Mazza dalla sua abitazione in Codogne' per trasferirla altrove -: se la misura del soggiorno obbligato sia stata disposta, come pare, dal tribunale di Napoli; se il tribunale abbia agito su proposta del procuratore nazionale Antimafia, ovvero del procuratore della Repubblica presso il tribunale di Napoli ovvero del questore di Napoli; se, come risulta, il soggiorno cautelare e' stato disposto in Codogne' (Treviso) ai sensi della seguente disposizione dell'articolo 2 della legge 31 maggio 1965, n. 575, come modificato da ultimo dalla legge di conversione 7 agosto 1992, n. 356 del decreto-legge 8 giugno 1992, n. 306: "quando ricorrono eccezionali esigenze di tutela sociale o di tutela dell'incolumita' della persona interessata, il questore o il procuratore nazionale Antimafia o il procuratore della Repubblica possono chiedere al tribunale... di disporre l'obbligo di soggiorno in una localita' specificamente indicata dal questore ed avente idonee caratteristiche territoriali e di sisurezza", quali considerazioni abbiano fatto ritenere al questore di Napoli che Codogne' fosse luogo adatto alla permanenza di una persona sospetta di esser a capo di un clan camorristico; se non ritenga di far presente al questore competente che un comune inserito in un tessuto economico particolarmente significativo, quello dell'area di Conegliano Veneto, non sia adatto al soggiorno di persona sospettata di appartenere alla malavita organizzata di carattere camorristico, sia per le possibilita' di inserimento nelle attivita' economiche del luogo, sia per la facilita' dei rapporti e delle comunicazioni; se non ritenga dunque nella specie che i vantaggi conseguenti all'allontanamento di Anna Mazza dal suo comune di residenza siano inferiori agli svantaggi che deriverebbero dall'inquinamento delle attivita' economiche locali, dalla possibile diffusione del traffico di droga e in genere di metodi da malavita organizzata; se non ritenga inoltre che, oltre i danni che possono derivare ad un tessuto economico e sociale sano dall'inserimento di persone mafiose o camorriste, vi sia oggi l'inutilita' e l'inefficacia del provvedimento, considerata la rapidita' e la facilita' delle comunicazioni, sia telefoniche che telematiche; se non ritenga altresi' per intanto e con riferimento al caso in esame di usare le proprie competenze e i propri poteri per ottenere la modificazione del luogo di destinazione di Anna Mazza. (5-01146)

 
Cronologia
martedì 4 maggio
  • Politica, cultura e società
    Antonio Fazio è nominato Governatore della Banca d'Italia in sostituzione di Ciampi.

giovedì 6 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Presidente del Consiglio presenta il Governo alle Camere e ne illustra le linee programmatiche. Alla Camera si svolge la discussione sulle comunicazioni del Governo. La mozione di fiducia presentata da Gerardo Bianco (DC) ed altri è approvata con 309 voti favorevoli, 60 contrari e 185 astenuti.

lunedì 10 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    Al Senato si svolge la discussione sulle comunicazioni del Governo. La mozione di fiducia presentata da De Rosa (DC), Acquaviva (PSI), Compagna (PLI) e Bono Parrino (PSDI) è approvata con 162 voti favorevoli, 36 contrari e 50 astenuti.