Documenti ed Atti
XI Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/14358 presentata da BAMPO PAOLO (LEGA NORD) in data 19930520
Ai Ministri dell'ambiente e dell'agricoltura e foreste. - Per sapere - premesso che: con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 4 giugno 1982 a titolo: "Variazioni all'elenco delle specie di uccelli cacciabili", venivano escluse dalle specie cacciabili il fringuello e la peppola. A sostegno di tale decreto, il parere dell'allora Istituto nazionale della biologia della selvaggina, ora Istituto nazionale per la fauna selvatica, recitava, anche in riferimento al fringuello e alla peppola: "...... della loro diminuzione su quasi tutta l'area europea interessata dalle specie medesime, come risulta documentato in campo scientifico.....; con la legge statale n. 157 dell'11 febbraio 1992, quindi dopo circa dieci anni di divieto di caccia a fringuelli e peppole, le due specie sono state nuovamente incluse tra quelle cacciabili. Tale reintroduzione presuppone che l'Istituto in questione abbia espresso un parere favorevole, suffragato da dati certi sulla consistenza della specie; in data 10 novembre 1992 con ordinanza del Ministro dell'ambiente, quindi a pochi mesi dall'emanazione della legge n. 157 del 1992, il fringuello e la peppola vengono riesclusi dalle specie cacciabili, e, a supporto del provvedimento, l'Istituto nazionale per la fauna selvatica esprime il seguente parere: ".....deroga che, tuttavia, presuppone tra l'altro, la disponibilita' di informazioni sufficientemente precise circa la distribuzione, la densita'...... attualmente non disponibili:" -: a) se si intenda verificare l'operato, ad onor del giusto, dell'Istituto nazionale per la fauna selvatica; b) se l'Istituto di cui sopra sia stato posto in grado di avere disponibilita' di dati sulle specie fringuello e peppola; c) se dalla data del 10 novembre 1992 sia stato modificato il parere dell'Istituto; d) se l'Istituto non abbia raccolto dati e informazioni sulle specie fringuello e peppola per propria incuria o per disattenzione di altri organi pubblici o privati; e) quali misure saranno adottate nei confronti di chi, per eventuale mancanza di senso di responsabilita', ha impedito l'integrale attuazione di una legge dello stato legge n. 157 dell'11 ottobre 1992; f) se si intenda porre rimedio all'incresciosa situazione prima dell'inizio della stagione di caccia 1993/1994, al fine di garantire chi legittimamente esercita l'attivita' venatoria. (4-14358)