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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00221 presentata da VITI VINCENZO (DEMOCRATICO CRISTIANO) in data 19930603

La VII Commissione, tenuto conto che la formazione degli assistenti sociali e' definitivamente collocata in ambito universitario a seguito del decreto ministeriale n. 162 del 1982, e del decreto ministeriale 30 maggio 1985, e che e' stato riconosciuto il valore abilitante ai diplomi conseguiti ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 14 del 1987 e del decreto del Presidente della Repubblica n. 28 del 1990; atteso che la professione di assistente sociale e' l'unica a godere di tale riconoscimento normativo e che sentenze di Corte costituzionale consentono il riscatto, ai fini previdenziali e di quiescenza, degli anni di studio relativi al conseguimento dei titolo universitario; costatato che e' stato istituito l'ordinamento della professione degli assistenti sociali e il relativo albo; rilevato che durante la X legislatura e' stato approvato un atto di indirizzo sottoscritto da varie forze politiche teso a favorire l'istituzione di un corso di laurea specifico in scienze sociali; rilevato che anche durante l'XI legislatura e' stato approvato un atto di indirizzo scritto da piu' forze politiche teso all'istituzione di un corso di laurea in scienze sociali; valutato che diversificate normative attribuiscono alla professione un mandato sociale nei confronti di problematiche della collettivita' sempre piu' complesso e delicato; ritenuto che le esigenze e i bisogni sociali emergenti, per la loro progressiva complessita', richiedono livelli piu' elevati di preparazione culturale e competenze professionali sempre piu' specifiche; vista la legge n. 341 del 1990, di riforma degli ordinamenti didattici; letta la relazione della Commissione nazionale istituita con decreto ministeriale del 15 marzo 1991, che prevede l'istituzione di un corso di laurea specifico in servizio sociale; tenuto conto delle reiterate istanze del gruppo professionale degli assistenti sociali di pervenire ad uno specifico corso di laurea al fine di meglio completare il proprio iter formativo e di evitare di disperdere il patrimonio di cultura e di esperienza accumulati in cinquant'anni di consolidata attivita' professionale, nonche' delineate possibilita' di ricerca scientifica e approfondimento sulle tematiche di interesse anche in riferimento alle metodiche e alle tecniche di prevenzione e di interventi e all'approccio manageriale nell'organizzazione dei servizi; considerato che l'istituto di un corso di laurea in sequenza (diploma universitario e diploma di laurea) specifico in scienze sociali "applicate", consentendo il completamento della formazione culturale degli assistenti sociali, in maniera omogenea sul territorio nazionale, non puo' che riflettersi positivamente sui livelli qualitativi dei servizi; valutato che l'inserimento del diploma universitario, attualmente in discussione in piu' corsi di laurea preesistenti e disomogenei sul territorio nazionale, non e' confacente alle aspettative della categoria e alle esigenze dei servizi a favore della collettivita' ma puo' addirittura avere risvolti negativi per le possibilita' di formazione, tali da configurarsi in uno spreco di risorse, impegno il Governo: ad assumere ogni opportuna iniziativa al fine di pervenire all'accensione di un corso di laurea in scienze sociali applicate, affinche' possa essere conseguito in maniera omogenea sul territorio nazionale un livello piu' elevato di formazione culturale e scientifico da parte degli assistenti sociali anche nell'interesse della produttivita' dei servizi sociali, pubblici e privati, a favore della collettivita'. (7-00221)

 
Cronologia
venerdì 28 maggio
  • Politica, cultura e società
    Altissimo rinnova le dimissioni da segretario del PLI e al suo posto è eletto Raffaele Costa.

martedì 8 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    Vengono nominati i deputati e i senatori componenti la Commissione parlamentare di inchiesta sul terrorismo in Italia e sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi, che sarà presieduta dal senatore Libero Gualtieri.