Documenti ed Atti
XI Legislatura della repubblica italiana
MOZIONE 1/00188 presentata da MELILLO SAVINO (PARTITO LIBERALE ITALIANO) in data 19930608
La Camera, premesso che: la guerra sanguinosa che si sta svolgendo nei territori della ex Jugoslavia assume forme sempre piu' feroci, e miete una quantita' impressionante di vittime, specie fra la inerme popolazione civile; si stanno verificando episodi di barbarie assolutamente inaccettabili e che in particolare la cosiddetta "pulizia etnica" portata avanti dalle formazioni serbo-bosniache e, in misura minore, anche dai croati nell'Erzegovina, tocca livelli di efferratezza che vanno contro ogni elementare principio di umanita' e contro tutti i diritti dei singoli e delle comunita'; malgrado l'impegno dei negoziatori dell'ONU non si intravvede ancora nessuna seria intenzione da parte dei contendenti di trovare un accordo che permetta la cessazione delle ostilita' mentre appare del tutto prevalente la logica del fatto compiuto e che in questo quadro tutte le fazioni in campo cercano in ogni modo di guadagnare sanguinosamente sul terreno posizioni da far valere sul tavolo delle trattative; le forze di pace dell'ONU sono sempre piu' spesso oggetto di attacchi proditori da parte dei contendenti, attacchi che hanno colpito anche i volontari che si stanno prodigando a favore delle martoriate popolazioni civili e che in questo quadro particolarmente grave e' l'assassinio dei tre volontari italiani impegnati a recare soccorso alle popolazioni bosniache, impegna il Governo a) ad assumere vigorose iniziative politiche e diplomatiche per rendere rigorosissimo l'embargo commerciale nei confronti degli Stati della ex Repubblica jugoslava, in modo da creare le condizioni concrete per la cessazione delle ostilita' per mancanza di rifornimenti; b) a potenziare e dare sostegno, stabilendo intese tra i Ministri degli esteri e della difesa dell'Europa, all'azione meritoria dell'ONU per la pacificazione in Bosnia, favorendo l'attuazione di misure concrete che costituiscano un serio deterrente nei confronti dei contendenti e che soprattutto ostacolino tutte le violenze indiscriminate nei confronti della popolazione civile bosniaca. In tale quadro, pur escludendo pericolose azioni di interposizione fra i combattenti di forze terrestri dell'ONU, che potrebbero comportare perdite di vite umane, anche ingentissime date le difficolta' del terreno, si dovrebbero studiare azioni da parte delle forze aeree, sempre sotto l'egida dell'ONU, che vadano al di la' della totale interdizione dello spazio aereo della Bosnia Erzegovina, fino ad arrivare a colpire quelle postazioni di artiglieria che martoriano le popolazioni civili; c) a garantire in ogni modo l'arrivo di aiuti umanitari alle popolazioni assediate, prendendo tutte le misure necessarie per limitare le perdite umane fra i soccorritori; d) ad operare per un totale isolamento internazionale degli Stati appartenenti all'ex Repubblica federativa jugoslava, impegnati nella guerra, al fine di farli recedere dalle loro sanguinose azioni. (1-00188)