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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

MOZIONE 1/00190 presentata da CASTAGNETTI GUGLIELMO (REPUBBLICANO) in data 19930608

La Camera, considerando il continuo aggravarsi della guerra civile in corso in Bosnia ed il perdurante rischio di una estensione del conflitto etnico in Kossovo ed in Macedonia; visto l'esito sinora negativo di tutti gli sforzi intrapresi dalla comunita' internazionale per consentire una soluzione equa della crisi mediante negoziati tra le parti in causa; condannando fermamente l'aggressione ed il barbaro omicidio di cui sono state vittime tre cittadini italiani impegnati in Bosnia in una missione di aiuto umanitario e l'attacco subi'to da un peschereccio italiano operante in acque internazionali; considerando che la politica aggressiva perseguita all'esterno dal regime di Belgrado, la repressione violenta di ogni forma di opposizione democratica operata all'interno e la prospettiva di una grande Serbia i cui confini saranno segnati con le armi, apertamente invocata dalle milizie serbe in Bosnia e Croazia, in spregio al diritto internazionale ed alle risoluzioni dell'ONU, non consentono di procedere al riconoscimento della federazione Serbo Montenegrina ne' come Stato successore della disciolta Federazione Jugoslava ne' come nuova entita' statuale; impegna il Governo 1) ad assicurare adeguata protezione navale al traffico marittimo nell'Adriatico e ad intraprendere ogni azione necessaria a consentire l'identificazione dei responsabili dell'aggressione subi'ta a Gorni Vakuf dai volontari della Caritas, conclusasi nel barbaro omicidio di Fabio Moreni, Guido Puletti e Sergio Lana, affinche' siano giudicati dal Tribunale internazionale recentemente istituito dalle Nazioni Unite; 2) a compiere nelle opportune sedi internazionali i passi necessari per: a) modificare il mandato, e conseguentemente la struttura, delle forze militari dell'ONU impegnate in Bosnia, rafforzandole e dotandole di tutti i mezzi necessari a consentire loro di dare esecuzione alle risoluzioni dell'ONU e ad assicurare adeguata protezione ai volontari impegnati in azioni umanitarie; b) assicurare il pieno rispetto delle risoluzioni dell'ONU da parte del Governo e delle forze militari regolari ed irregolari Croate e Croato-Bosniache, con tutti i mezzi necessari a tal fine, eventualmente ricorrendo a sanzioni economiche; c) assicurare il controllo internazionale, mediante l'intervento di forze militari dell'ONU, del confine serbo-bosniaco e del confine serbo-macedone, operare un riequilibrio della situazione militare anche mediante l'uso di mezzi aerei contro le forze serbo bosniache in caso di perdurante rifiuto di queste ultime di aderire alle decisioni dell'ONU, e rafforzare ulteriormente le sanzioni gia' decretate nei confronti di Serbia e Montenegro; d) assicurare adeguata protezione dei diritti fondamentali delle popolazioni albanesi del Kossovo, se necessario istituendo nella regione misure di interdizione ad operazioni militari da parte serba analoghe a quelle a suo tempo adottate dall'ONU nel Kurdistan iracheno. (1-00190)





 
Cronologia
venerdì 28 maggio
  • Politica, cultura e società
    Altissimo rinnova le dimissioni da segretario del PLI e al suo posto è eletto Raffaele Costa.

martedì 8 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    Vengono nominati i deputati e i senatori componenti la Commissione parlamentare di inchiesta sul terrorismo in Italia e sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi, che sarà presieduta dal senatore Libero Gualtieri.

lunedì 14 giugno
  • Politica, cultura e società
    Valerio Zanone lascia la presidenza del PLI.