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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01483 presentata da RINALDI ALFONSINA (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) in data 19930727

Al Ministro del tesoro - Per sapere - premesso che: dieci lavoratori dell'AMIU di Modena e due della SAT di Sassuolo entrambe aziende municipalizzate, iscritte alla CPDL da diversi mesi non sono piu' alle dipendenze delle suddette aziende avendo le medesime deliberato le loro dimissioni; i lavoratori medesimi avevano presentato domanda di collocamento in quiescenza prima dell'entrata in vigore del decreto-legge 384/92 convertito con legge 438/92; le rispettive amministrazioni pubbliche di appartenenza (AMIU e SAT) avevano, precedentemente all'entrata in vigore del decreto-legge 384/92, accolto tale istanza e successivamente avevano sospeso gli effetti della deliberazione di accettazione delle dimissioni a seguito della sospensione di tutti i pensionamenti anticipati di anzianita' disposta dal sopracitato decreto per il periodo 19 settembre 1992-31 dicembre 1993; a seguito della conversione in legge e dell'approvazione di deroghe alla sospensione del diritto nei confronti di quei lavoratori che avevano iniziato il decorso del periodo di preavviso antecedentemente il 18 settembre 1992, le suddette amministrazioni pubbliche deliberavano definitivamente il collocamento in quiescenza a far data dal 23 novembre 1992; la Direzione provinciale del Tesoro di Modena - sulla base delle disposizioni di cui alla circolare 23 dicembre 1992 n. 13/1P della Direzione Generale degli Istituti di Previdenza - eccepiva la legittimita' del diritto al collocamento in quiescenza non applicandosi nei loro confronti la deroga di cui sopra dal momento che il periodo di preavviso contrattualmente previsto (60 gg.) doveva essere conteggiato a ritroso dalla data di effettiva cessazione del servizio (23 novembre 1992) per cui il medesimo si collocava posteriormente al 18 settembre 1992; i suddetti lavoratori si trovano tutt'oggi nella condizione di non percepire ne' retribuzione ne' pensione nonostante le garanzie piu' volte espresse in sede di conversione in legge del decreto dall'allora Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale, che nessun lavoratore a seguito delle nuove norme avrebbe subito alcuna penalizzazione -: quali pronunciamenti il Ministro del Tesoro intenda esprimere nel merito della questione a salvaguardia dei legittimi diritti dei lavoratori attraverso una omogenea interpretazione in fase applicativa della norma stessa, come peraltro risulta applicata da altri istituti previdenziali pubblici e privati (Stato e INPS che hanno opportunamente sanato i periodi di servizio prestati successivamente alla durata normale e contrattuale del preavviso), al fine di eliminare disparita' e discriminazioni tra lavoratori di diversi settori nei confronti di una medesima disposizione legislativa. (5-01483)

 
Cronologia
venerdì 23 luglio
  • Politica, cultura e società
    Si toglie la vita a Milano l'ex leader del gruppo Ferruzzi, Raul Gardini.

martedì 27 luglio
  • Politica, cultura e società
    Si verifica una successione di attentati a Roma e a Milano. Nel capoluogo lombardo esplode un'autobomba nei giardini di via Palestro, causando sei morti. Nella capitale vengono colpite la chiesa di San Giorgio al Velabro e la basilica di San Giovanni.

giovedì 29 luglio
  • Politica, cultura e società
    Numerosi leader politici ricevono avvisi di garanzia nell'ambito dell'inchiesta Enimont: in particolare Bettino Craxi, Arnaldo Forlani, Paolo Cirino Pomicino, Claudio Martelli, Giorgio La Malfa, Renato Altissimo, Carlo Vizzini e Severino Citarristi.