Portale storico della Camera dei deputati

L'VIII Commissione, preso atto che: in data 2 ottobre 1987 con numero 1316 (1965) il Ministero dei Lavori Pubblici ha accordato al comune di Genova l'autorizzazione provvisoria all'inizio dei lavori relativi alla derivazione del torrente Cassingheno; in data 15 ottobre 1990 con il Decreto Interministeriale n. 621 e' stato approvato il progetto di derivazione delle acque del torrente Cassingheno (tributario sinistro del fiume Trebbia); dato che i sette milioni di metri cubi di acqua che dovrebbero essere derivati dal Cassingheno sono recuperabili sia attraverso la interconnessione degli acquedotti genovesi con un risparmio di circa 4/5 milioni di metri cubi, sia tramite il superamento del sistema idrico a bocca tassata, con recupero di 3 milioni di metri cubi di acqua, sia attraverso la riduzione della dispersione della rete acquedottistica genovese che solo per la AMGA ammonta a circa il 19 per cento dell'acqua erogata; dato che tali interventi vanno nella direzione della razionalizzazione, dell'efficenza, del risparmio di una risorsa limitata come previsto dal PDL 512 in discussione alla Camera, dei principi espressi dalle Direttive CEE in materia; dato che tali interventi vanno nella direzione del risparmio del denaro pubblico, della difesa ecologica ambientale della valle del Trebbia, nella direzione di evitare qualsivoglia danno economico, sociale, culturale, ricreativo delle popolazioni interessate al fenomeno; dato l'inutilita' dell'opera in oggetto; impegna il Governo ad assumere quelle iniziative che vanno nella direzione della revoca della autorizzazione provvisoria n. 1316 del Decreto Interministeriale n. 621 del 15 ottobre 1990. (7-00282)