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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00294 presentata da SBARBATI CARLETTI LUCIANA (REPUBBLICANO) in data 19930916

La VII Commissione, rilevato che: da parte delle autorita' scolastiche la gestione degli effetti prodotti dall'applicazione della circolare ministeriale n. 261 del 13 agosto 1993 conseguente al decreto-legge n. 288 del 1993, si va facendo sempre piu' difficile per una serie di motivi quali la reale e funzionale applicabilita' degli indici provinciali alunni/classi, la variabilita' delle situazioni orografiche e sociali nel paese; atteso che i poteri dei provveditori agli studi, in relazione al carattere prescrittivo della circolare e delle disposizioni emanate oralmente dall'autorita' centrale si stanno rivelando assai esigui; constatato che si rende indispensabile introdurre modalita' piu' flessibili nel processo di avvicinamento agli obiettivi di razionalizzazione e di efficienza che tengano conto della specificita' di alcune realta' regionali e locali, rispetto alle quali non si possono assumere decisioni costruite solo sulla base di parametri statistici; valutato che appare condivisibile ed apprezzabile l'obiettivo di reimpiegare le risorse risparmiate a sostegno dei processi di riforma in atto nella scuola italiana, impegna il Governo: nel rispetto globale dei grandi obiettivi di riordino e di razionalizzazione a: considerare la necessita' di correggere il piano attuativo predisposto dal ministro della pubblica istruzione con il decreto-legge n. 288 del 1993, a seguito della verifica del grave disagio provocato nell'utenza, tra gli operatori scolastici, negli enti locali, ampiamente rappresentato da manifestazioni di sciopero, documenti, prese di posizione di autorita' civili e politiche, richieste di deroghe da parte dei provveditori agli studi; meglio definire la flessibilita' di gestione del decreto-legge n. 288 del 1993, presente nella CM 261 del 13 agosto 1993, rispetto: I) all'inserimento degli alunni handicappati che non possono essere ammucchiati nelle classi specie se presentano handicaps gravi e complessi, II) alla realta' dei piccoli comuni dove, relativamente all'obbligo scolastico, viene di fatto soppresso il servizio quando e' presente un solo corso, III) al taglio di sperimentazioni gia' avviate ed autorizzate, IV) all'accorpamento o soppressione di classi intermedie e terminali. (7-00294)

 
Cronologia
mercoledì 15 settembre
  • Politica, cultura e società
    Viene assassinato a Palermo don Giuseppe Puglisi, parroco del quartiere Brancaccio e da tempo impegnato nella lotta contro la mafia.

martedì 21 settembre
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Boris Eltsin scioglie per decreto il Soviet Supremo e il Congresso dei deputati del popolo, ancora composti in buona parte da esponenti comunisti, e convoca l'elezione della Duma. I deputati si asserragliano nell'edificio del Soviet Supremo, denominato Casa Bianca.