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La XII Commissione affari sociali, presa visione della missiva indirizzata dall'onorevole Ramsey Clark, gia' Ministro della giustizia degli Stati Uniti durante l'Amministrazione Bush, al segretario generale dell'ONU Boutros Ghali; rilevato da tale corrispondenza che: le sanzioni decise dall'ONU nei confronti dell'Iraq stanno causando la morte di oltre 2.000 persone ogni settimana per mancanza di medicinali, di servizi sanitari, di attrezzature mediche, di cibo, di acqua potabile; l'UNICEF stima in circa 100.000 i bambini sotto i cinque anni che moriranno solo nel corso del 1993 se le sanzioni permarranno; l'incremento della percentuale di popolazione colpita da alcune malattie diffusive e collegate alla malnutrizione e alla deprivazione e' stato, negli anni fra il 1989 e il 1992 devastante (fino al 2.000 per cento); si puo' motivatamente affermare che tutta la popolazione infantile sia colpita da sindromi collegate alla malnutrizione; l'attivita' di laboratori medici e di reparti chirurgici e' declinata di oltre il 60 per cento negli ultimi tre anni; ritenendo che questi dati, che ancora non illustrano con esaustivita' le sofferenze umane coinvolte, devono convincere che attualmente il mantenimento delle sanzioni e dell'embargo nei confronti dell'Iraq rappresentino un'inutile rappresaglia sui bambini, sugli anziani e sui malati, impegna il Governo ad assumere, con la maggiore immediatezza possibile, ogni opportuna iniziativa presso il Consiglio di sicurezza dell'ONU per la revoca dell'embargo contro l'Iraq relativo a presidi sanitari, attrezzature, cibo e medicinali e delle sanzioni che impediscono il conseguimento di tale obiettivo. (7-00322)