Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/3341/010 presentata da TIRABOSCHI ANGELO (PARTITO SOCIALISTA ITALIANO) in data 19931218

La Camera, al termine della sessione di bilancio per il 1994, che ha confermato e ulteriormente rafforzato le garanzie procedurali per la unita' e la complessiva coerenza della decisione di bilancio, sottolinea che le procedure parlamentari si sono progressivamente assestate ed hanno ormai dato vita ad un procedimento di bilancio che sulla base di una forte decisione programmatica impone l'adozione di provvedimenti coerenti con gli obiettivi di politica economica previamente deliberati dal Parlamento; considerato che la risoluzione programmatica ha definitivamente acquisito la natura di decisione fondamentale e vincolante in ordine all'equilibrio di bilancio da realizzare e in ordine alla qualita' e alla articolazione della manovra avendo il potere di fissare numero e contenuto dei provvedimenti legislativi collegati; considerato che la manovra legislativa approvata quest'anno come quella dello scorso anno consiste in gran parte di indirizzi di riforma strutturale la cui attuazione e' affidata alla legislazione delegata per realizzare una ambiziosa razionalizzazione nel senso dell'efficienza e della economicita' dell'intera amministrazione pubblica; considerata altresi' la necessita' di proseguire coerentemente l'azione intrapresa per il risanamento strutturale dei principali settori di spesa (pubblico impiego, previdenza, sanita', imprese di proprieta' pubblica) evitando per il futuro il continuo ricorso a misure restrittive meramente congiunturali che esasperano i cittadini senza risolvere permanenti problemi di squilibrio finanziario; considerata inoltre la necessita' di estendere alla legislazione in corso d'anno le garanzie di coerenza finanziaria ed ordinamentale sperimentate nell'ambito della sessione di bilancio e di favorire una forma di programmazione legislativa concordata tra Parlamento e Governo attraverso l'ordinata utilizzazione dei fondi speciali; impegna il Governo: a) a considerare come assolutamente prioritaria, nella attuazione della legislazione delegata, la finalita' di assicurare il rigoroso ed efficiente impiego di ogni risorsa pubblica e di realizzare significativi risparmi nelle riforme amministrative da attuare, anche definendo specifiche responsabilita' amministrative in ordine agli obietttivi di economicita' e adeguati controlli fondati sul rapporto costi-risultati; ad allegare pertanto a ciascuno schema di decreto delegato o di regolamento una relazione tecnica sugli effetti di risparmio e sulle garanzie di efficienza ed economicita' adottate con un quadro complessivo che dimostri la coerenza dell'insieme dei provvedimenti di riforma nei vari settori; c) a predisporre il prossimo documento di programmazione finanziaria in una linea di continuita' metodologica con la esperienza compiuta quest'anno. A tal fine: 1) il documento dovra' essere ulteriormente valorizzato come fondamentale cerniera della programmazione nella quale la strategia attuata in ciascun anno si leghi in termini di continuita' o di cambiamento a quella da impostare per l'anno successivo su tutto l'arco degli obiettivi della politica economica; 2) occorrera' pertanto dar conto, nella parte di analisi degli andamenti tendenziali, dello stato di attuazione e degli effetti della manovra avviata quest'anno anche ai fini del complessivo risanamento dell'economia del paese; mentre nella parte programmatica, il documento dovra' proporre indirizzi per grandi finalita' specificando il rapporto rispetto alle politiche poste in essere nella manovra dell'anno precedente; 3) il documento dovra' infine contenere precise indicazioni in ordine agli obiettivi qualitativi e quantitativi della manovra, con specifico riferimento al contenuto ed ai fini dei provvedimenti collegato; dell'unico provvedimento collegato, come e' positivamente avvenuto quest'anno; 4) potra' essere posticipata, comunque non oltre il 30 giugno, la data prevista dalla legge per la presentazione del documento per avvicinarla, come e' avvenuto negli ultimi due anni, al momento di effettiva predisposizione della manovra legislativa di bilancio; c) a prevedere, fin dall'inizio del prossimo esercizio finanziario, d'intesa con le competenti Commissioni della Camera e del Senato procedure di utilizzo dei fondi speciali che consentano l'ordinata e flessibile programmazione legislativa annuale, e la definizione di scelte sempre chiare di priorita', nonche' a rafforzare la cooperazione con le Camere sulle forme di controllo relative alla quantificazione dei costi e alla copertura delle leggi di spesa, anche garantendo la collegialita' delle posizioni espresse al riguardo dai rappresentanti del Governo in Parlamento, secondo intenti gia' definiti nello scambio di lettere su questa materia tra il Presidente della Camera ed il Presidente del Consiglio. (9/3341/10).

 
Cronologia
martedì 23 novembre
  • Politica, cultura e società
    A Casalecchio di Reno (Bologna), durante l'inaugurazione di uno shopping center, Silvio Berlusconi annuncia la sua decisione di entrare in politica e di fondare un partito moderato. Qualche giorno dopo nasce l'associazione Forza Italia.

martedì 11 gennaio
  • Politica, cultura e società
    Dopo mesi di contrasto con l'editore Berlusconi, che nel frattempo ha annunziato l'intenzione di scendere in politica, Montanelli insieme ad altri redattori lascia il quotidiano Il Giornale e fonda La Voce.