Portale storico della Camera dei deputati

Al Presidente del Consiglio dei ministri ed al Ministro delle finanze. - Per sapere - premesso che: la societa' SOGEI fa parte del gruppo Finsiel il quale a sua volta fa parte del gruppo STET, il quale e' controllato dal gruppo IRI; alla Sogei sono affidati importanti lavori da parte del Ministero delle finanze -: se risulti che la Sogei, per conto del Ministero delle finanze, stipuli da 17 anni contratti annui con la ditta BORGHI per il trasporto di dichiarazioni, documenti, e altro materiale e se questa situazione consenta alla ditta menzionata, di operare in regime di monopolio a tariffe piu' alte di circa il 30 per cento, non essendo mai stata effettuata una gara d'appalto; se risulti che il contratto base con la ditta Borghi ammonti a circa trenta miliardi di lire e se per le operazioni extra contratto alla Borghi vengano versati circa dieci miliardi di lire annui; se risulti che la SOGEI, non disponendo di una procedura automatizzata per la contabilizzazione degli acquisti, nonostante sia una societa' che produce software, codifichi i beni acquisiti con una procedura e li inserisca nello inventario con un'altra; se risulti che la differenza tra beni acquistati e beni inventariati sia pari a circa due miliardi di lire e quale tipo di controllo sia stato effettuato dai responsabili del Ministero per confermare il riscontro tra i beni acquistati e quelli inventariati quando cio' non sembrerebbe possibile; se risulti che il 23 novembre 1992 la Guardia di Finanza abbia effettuato un "blitz" presso la SOGEI in via Carucci a seguito di presunte irregolarita' nell'assegnazione degli appalti per l'acquisizione delle mappe catastali, e se siano stati inviati diversi avvisi di garanzia a vari amministratori tra i quali gli attuali dirigenti di SOGEI e ITALSIEL; se risulti che l'ufficiale della Guardia di Finanza che guidava le operazioni e che aveva indagato sulle societa' in argomento, sia stato successivamente destinato ad altro incarico; se risulti che per le manutenzioni degli immobili in cui opera la SOGEI, il Ministero delle Finanze spenda annualmente trentasette miliardi per i centri di servizio e trentuno miliardi per la sede di via Carucci; se risulti che gli appalti per la manutenzione della sede di via Carucci siano sempre affidati alla AGRICOLA LIETA la quale subappalta i lavori alla ditta ITER; se risulti che il Ministero delle Finanze paghi per la sede della SOGEI in ca Tor Pagnotta un canone di affitto di oltre tre miliardi di lire l'anno, nonostante la destinazione d'uso non sia idonea ad ospitare uffici ma solo capannoni industriali e che per questo motivo la societa' GAIA abbia in corso un procedimento penale per evasione fiscale; quali provvedimenti si intendano prendere qualora venissero accertate le irregolarita' menzionate. (4-21584)