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Al Ministro di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: la Pretura di Lamezia Terme (Cz) e' uno dei piu' grossi Uffici Giudiziari della Calabria, avendo, tra l'altro assorbito le tre ex Preture di Maida, Nocera e Soveria; il destino di tale struttura e' alterno perche' risponde alle esigenze dei cittadini quando e' messo in condizione di funzionare ed attraversa poi periodi di assoluta mancanza di personale giudiziario; in tal senso, con il trasferimento di 1 Pretore non sostituito da ormai diversi mesi ed il congedo straordinario di un altro Pretore per ragioni di studio si e' ridotta la presenza dei Magistrati da 5 a 3; di conseguenza centinaia di cause civili rimarranno bloccate e sara' impossibile tenere il ritmo dei reati pretorili; ancora una volta l'abuso sara' premiato e il cittadino potra' constatare i ritardi e le assenze della giustizia -: se intende operare, e in quale modo, per evitare un ulteriore blocco della giustizia nel comprensorio di Lamezia Terme. (4-00215)

Con riferimento alle interrogazioni in oggetto si comunica, anzitutto, che l'organico del personale di magistratura della Pretura Circondariale di Lamezia Terme, tenuto conto dell'aumento di una unita' apportato con decreto ministeriale 20.1.1994, e' composto dal Consigliere Pretore Dirigente, presente nell'ufficio, e da cinque Pretori, di cui quattro presenti. Il posto vacante e' gia' stato pubblicato con telex del 27.5.1994, ma va segnalato che tale scopertura consegue all'ultimo incremento del numero di pretori addetti all'ufficio. L'organico del personale amministrativo e' composto da complessive 29 unita', di cui 26 presenti, con una percentuale di scopertura particolarmente contenuta (10,3 per cento) ed inferiore a quella media nazionale. Il posto vacante di operatore amministrativo e quello di stenodattilografo potranno essere coperti con l'assegnazione dei vincitori dei concorsi gia' banditi ed in via di espletamento e nel frattempo e' possibile provvedere con l'assunzione di personale a tempo determinato, ai sensi dell'articolo 8 della legge 458/93, secondo le istruzioni impartite dalla Direzione Generale dell'Organizzazione Giudiziaria con circolari telegrafiche del 29.9.1993, 5.10.1993 e 25.10.1994. Il Ministro di grazia e giustizia: Biondi.