Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00240 presentata da PARLATO ANTONIO (ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO) in data 19940429

Al Ministro del tesoro. - Per sapere - premesso: che in data 7 ottobre 1991 i Carabinieri di Roma hanno arrestato, su disposizione della Magistratura, il dottor Rosario Corso, funzionario della Direzione centrale del Credito italiano, accusato di aver illegalmente favorito, in concorso con altri, il rientro di circa 30 miliardi da parte della Federconsorzi dell'esposizione accumulata nei confronti dello stesso Credito italiano, sottraendo tale cifra della massa fallimentare della societa'; che l'operazione incriminata avrebbe avuto luogo nel giugno del 1991, quando il dottor Rosario Corso rivestiva la carica di capo area del Credito italiano; che, secondo indiscrezioni raccolte dall'interrogante, a quell'epoca il Credito italiano aveva concesso alla stessa Federconsorzi crediti per circa cento miliardi -: se la Banca d'Italia abbia mai svolto indagini ed accertamenti sulle garanzie fornite dalla Federconsorzi al Credito italiano per riuscire ad accumulare cento miliardi di debiti; se risulti seriamente sostenibile per il Ministro e per le autorita' della Banca d'Italia predisposte al controllo dell'attivita' creditizia, che un capo area del Credito italiano possa aver deciso autonomamente, senza ricevere istruzioni precise dal vertice dell'Istituto, di favorire piu' o meno legalmente il rientro del 30 per cento dell'esorbitante cifra incautamente concessa alla Federconsorzi; se gli amministratori delegati del Credito italiano fossero nel giugno del 1991 al corrente delle iniziative del dottor Corso; se la Banca d'Italia abbia accertato responsabilita' precise tra i vertici dell'Istituto di Piazza Cordusio nell'esposizione con la Federconsorzi. Quanto precede anche in relazione all'atto ispettivo di uguale contenuto, restato privo di riscontro nella undicesima legislatura, n. 4-18782 del 14 ottobre 1993. (4-00240)

Si risponde all'interrogazione indicata in oggetto, concernente il coinvolgimento del direttore centrale del Credito Italiano, nell'operazione di rientro di parte dell'esposizione debitoria della Federconsorzi nei confronti della banca. Il Credito Italiano, interessato dalla Banca d'Italia, ha fatto presente che nel maggio 1991 la Federconsorzi fruiva, previa autorizzazione della Direzione Centrale del "Credit", di linee di credito "per cassa" e di altre facilitazioni, sotto diverse forme, relative a smobilizzo di portafoglio. Tra queste ultime era compreso anche il rilascio di fideiussioni nell'interesse dei Consorzi Agrari provinciali, peraltro mai utilizzate. La gestione di tale rapporto era caratterizzata dall'alternanza di periodi di scarso utilizzo e di periodi di sconfinamenti che erano connessi a "preavvisate e talvolta concomitanti richieste di accreditamento salvo buon fine o per lo sconto" e venivano poi ripianati con i ricavi dei crediti. In tale ambito rientrerebbe anche l'operazione indicata nell'interrogazione. Riguardo agli ulteriori quesiti degli onorevoli interroganti, si fa presente che i fatti in oggetto sono all'esame della Procura della Repubblica di Roma alla quale compete l'accertamento di eventuali responsabilita' a carico dei funzionari della banca. Il Sottosegretario di Stato per il tesoro: Pace.



 
Cronologia
giovedì 28 aprile
  • Parlamento e istituzioni
    Il Presidente della Repubblica conferisce a Silvio Berlusconi (FI) l'incarico di formare il nuovo Governo.

mercoledì 11 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    Berlusconi scioglie positivamente la riserva e forma il suo primo Ministero composto da Forza Italia (FI), Lega Nord (LN), Alleanza Nazionale (AN), Centro Cristiano Democratico (CDD).