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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00198 presentata da PARLATO ANTONIO (ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO) in data 19940429

Ai Ministri del lavoro e della previdenza sociale, del bilancio e della programmazione economica, dell'industria, commercio e artigianato ed incaricato per le funzioni connesse al riordinamento delle partecipazioni statali e dell'interno. - Per conoscere - premesso che: sugli aspetti quantomeno dubbi della decisione di applicare il trattamento di integrazione salariale nei confronti di una consistente aliquota di dipendenti della ITC (Industria termotecnica italiana) di San Giorgio a Cremano, il primo degli interroganti ha prodotto gli atti ispettivi n. 4-05059 del 16 settembre 1992, e n. 4-06345 del 14 ottobre 1992, entrambi ancora in attesa di risposta; nelle more, occorrerebbe render noti gli elementi in possesso del Governo o che il Governo intende acquisire per far piena luce sulla gestione dell'ITC (che fa parte del gruppo IBERNA) e sulle prospettive occupazionali; risulta infatti che dopo l'incendio che devasto' un capannone dello stabilimento sia stato versato un sostanzioso indennizzo assicurativo ma che nonostante tale corposo incasso - si parla di dieci miliardi - a risarcimento sia dei danni subiti dai settemila metri quadri della struttura che dalla perdita dei 15.000 tra congelatori e frigoriferi che erano pronti per la consegna e la vendita, il capannone-deposito non sia stato ancora ricostruito; cio' fa discutere in relazione al rapporto che sembra cosi' instaurarsi tra il mantenimento in cassa integrazione dei 22 dipendenti che vi si trovavano dal 1988 e quelli ulteriori a norma della famigerata legge n. 223/91 che, voluta fortemente dai sindacati della "Triplice", si rivela sempre di piu' come un comodo strumento della parte datoriale per ridurre i livelli occupazionali; si aggiunga a tale tenebroso progetto il palleggio della proprieta' e del controllo aziendale tra la GEPI ed il gruppo IBERNA attraverso la finanziaria FERVAL, per non far cenno alle risorse che, indicando le quote di occupazione che era impegnata a realizzare, l'azienda aveva chiesto ed ottenuto dall'intervento straordinario dello Stato nel Mezzogiorno; infine oscura e' anche la vicenda SPI-IBERNA-GOLDSTAR secondo l'altro atto ispettivo dell'interrogante, quello n. 4-24836 del 20 marzo 1991: nel dicembre del 1990 erano stati approvati dal CIPI dieci progetti per la reindustrializzazione dell'area napoletana; uno di questi pero' riguardava la GOLDSTAR, azienda multinazionale coreana che in congiunta iniziativa con l'IBERNA avrebbe dovuto realizzare a Pignataro Maggiore, frigoriferi e congelatori no-frost con un investimento di 34 miliardi ed impiegando 315 occupati: iniziativa della quale nulla piu' si seppe fino alla risposta del 29 aprile 1991 del Governo il quale con nota protocollo 6607 del Ministro delle partecipazioni statali preciso' che un ritardo aveva costretto a rivedere le previsioni di spesa ma che tutto avrebbe avuto rapido corso chiarendo infine che si sarebbe trattato di "effettivi nuovi posti di lavoro"; inutile dire che ad oggi non se ne sa nulla ancora ma meno inutile e' riportare qui la voce che il gruppo IBERNA tenterebbe di "riciclare", altro che nuova occupazione!, cassintegrati o occupati della ITC di San Giorgio dietro la minaccia di licenziamenti, a Pignataro Maggiore!... -: quale sia il programma industriale, i dati di bilancio, il volume di affari, e della ITC di S. Giorgio a Cremano che del gruppo IBERNA e quali siano gli organici, i bilanci, il volume di affari e gli organici di ciascuna delle societa' del gruppo; quali siano i rapporti tra la GOLDSTAR ed il gruppo IBERNA e quali in dettaglio i loro programmi anche sul piano occupazionale; quando e quali risorse, per quali progetti e per quale occupazione, sia la ITC che la GEPI che la GOLDSTAR e il gruppo IBERNA, abbiano chiesto ed abbiano avuto a valere sull'intervento straordinario dello Stato nel Mezzogiorno o a norma della legge 181/89 o di altre e sulla base di tali progetti quante persone ed in quali profili professionali dovevano impiegare, hanno impiegato o dovranno impiegare sia nello stabilimento di S. Giorgio a Cremano che in quello di Pignataro Maggiore; a quanto siano ammontati i danni ai congelatori ed ai frigoriferi stoccati nel capannone incendiatosi e se essi erano stati gia' venduti e dovessero solo essere consegnati, per comprendere se l'incendio alla fine abbia recato beneficio alla ITC (nel caso si trattasse di prodotti da vendere) o se (trattandosi di merce gia' venduta) l'incendio abbia dovuto comportare la produzione di analoga merce (impegnando, anziche' ponendo in cassa integrazione i lavoratori) visto anche l'ottimo rendimento del suo mercato, con doppio utile: quello della vendita e quello dell'indennizzo assicuratorio; quale risarcimento del danno assicurato abbia ricevuto la ITC; perche' essa non abbia ricostruito il capannone distrutto o allocato altrove una analoga struttura; quando rientreranno dalla CIG i lavoratori sottoposti alle varie, relative procedure; se sia rispondente al vero, e come mai possa essere giustificato, il programmato avvio dei lavoratori alla fase di mobilita', anticamera come e' noto, del definitivo licenziamento; se si voglia infine far luce su tutti i discutibili comportamenti sotto il profilo della piena occupazione, dell'ITC e del gruppo IBERNA. Quanto precede anche in relazione all'atto ispettivo di uguale contenuto, restato privo di riscontro nella XI legislatura, n. 4-08873 del 15 dicembre 1992. (4-00198)

 
Cronologia
giovedì 28 aprile
  • Parlamento e istituzioni
    Il Presidente della Repubblica conferisce a Silvio Berlusconi (FI) l'incarico di formare il nuovo Governo.

mercoledì 11 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    Berlusconi scioglie positivamente la riserva e forma il suo primo Ministero composto da Forza Italia (FI), Lega Nord (LN), Alleanza Nazionale (AN), Centro Cristiano Democratico (CDD).