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Al Ministro dei trasporti e della navigazione. - Per sapere - premesso che: le navi petroliere a doppio scafo - costruite secondo la recente normativa in vigore negli Stati uniti d'America, approvata dopo il disastro provocato dalla petroliera "Exxon Valdez" - hanno una stazza lorda considerevolmente maggiore di quella che hanno le petroliere costruite secondo il vecchio sistema; le tariffe applicate nei porti italiani per i servizi di pilotaggio, ormeggio e rimorchio sono riferite alla stazza lorda, cosicche' le petroliere di nuova costruzione, con garanzie di sicurezza e salvaguardia ecologica, si trovano penalizzate rispetto alle petroliere vecchie, piu' leggere; per un nuova petroliera con portata di 75.000 tonnellate di carico, si ha una differenza di costi - per le sopracitate operazioni - di circa 15/20 milioni di lire (con un aumento di quasi il 20 per cento); costituirebbe un incentivo all'utilizzo (e dunque alla produzione) di questo tipo di petroliere a doppio scafo l'applicazione delle tariffe secondo criteri tali da ovviare ai maggiori costi di gestione delle petroliere "ecologiche", ad esempio prevedendo riduzioni percentuali per quelle imbarcazioni che presentano caratteristiche di sicurezza, per il personale, per l'ambiente e per la popolazione (che potrebbe essere colpita dalle conseguenze di un disastro ecologico, come quello della "Haven" a Genova o della "Exxon Valdez" in nord america) -: se non ritenga opportuno proporre modifiche ai criteri di applicazione delle tariffe portuali cosi' come quanti altri possibili incentivi volti a favorire l'utilizzo di petroliere a doppio scafo, e che comunque presentino garanzie di sicurezza. (4-00272)

In risposta all'interrogazione indicata in oggetto si fa presente quanto segue. Le tariffe dei servizi portuali quali pilotaggio, ormeggio e rimorchio non sono riferite semplicemente alla stazza lorda delle navi, ma piu' precisamente alle dimensioni delle stesse espresse convenzionalmente con la stazza standard. In linea di massima a navi di maggiori dimensioni corrispondono prestazioni dei citati servizi piu' lunghe e complesse e quindi il riferimento alla dimensione risponde ad una piu' aderente valutazione del tipo di lavoro effettuato. Inoltre, essendo tali servizi strettamente connessi con la sicurezza della navigazione, non sembra possano prevalere in materia considerazioni di ordine meramente economico. La comunita' europea si e' peraltro fatta carico del problema evidenziato dagli onorevoli interroganti e sta predisponendo un provvedimento normativo per l'applicazione uniforme e contemporanea in tutti i Paesi comunitari della risoluzione IMO A.747, che riguarda appunto la riduzione della stazza delle navi dotate di doppio scafo e S.B.T. (Segregated Ballast Tanker) ai fini della riduzione delle tasse e dei diritti marittimi e del servizio di pilotaggio. Il Ministro dei trasporti e della navigazione: Fiori.