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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00602 presentata da ALOISIO FRANCESCO (PROG.FEDER.) in data 19940516

Ai Ministri dell'industria, commercio e artigianato e incaricato per le funzioni connesse al riordinamento delle partecipazioni statali e del lavoro e previdenza sociale. - Per sapere - premesso che: nel gennaio 1994, le organizzazioni sindacali hanno siglato un accordo con la Hoechst di Scoppito (AQ) relativo alla flessibilita' del lavoro, alla disponibilita' dei lavoratori ad effettuare doppi turni avvicendati ed alla possibilita' di praticare un terzo turno di lavoro; cio' al fine di contribuire alla politica aziendale di abbattimento dei costi di produzione e per allineare lo stabilimento di Scoppito agli altri stabilimenti europei; l'accordo aveva come fine ultimo, concordato tra le parti, il mantenimento dei livelli occupazionali; il 22 marzo 1994, c'e' stato un incontro a Milano dei sindacati del Gruppo Hoechst Italia e della FULC nazionale con il dottor Wenzel, Presidente del gruppo Hoechst Italia; il dottor Wenzel ha garantito in maniera assoluta il mantenimento del livello di occupazione nello stabilimento di Scoppito e ha dichiarato che, per l'azienda, Hoechst Scoppito rappresenta uno dei poli di livello europeo; tuttavia, il 6 maggio 1994, il signor Stahlhnfen, direttore di stabilimento, unitamente al responsabile del personale Ragionier De Biase, in presenza dell'ingegner Marsili, direttore dell'unione industriali dell'Aquila, dei sindacati di categoria e dei rappresentanti aziendali ha comunicato, in contraddizione con gli impegni assunti e con le dichiarazioni rese, la dicisione della casa madre Hoechst AG di Francoforte di procedere allo spostamento in altra sede delle produzioni "antibiotica" e "liquida"; tale decisione, se realizzata, comporterebbe che alla Hoechst di Scoppito rimarrebbe la sola produzione dei "solidi" che, seppur triplicata, determinerebbe un grave impoverimento qualitativo e quantitativo della produzione dello stabilimento con possibili, negativi riflessi sull'occupazione; peraltro, e' previsto che una gran parte del volume di compresse prodotto verra' rispedita in Germania per essere li' confezionata prima dell'immissione sul mercato -: quali iniziative di competenza intendano assumere nei confronti del Gruppo Hoechst al fine di sostenere l'insopprimibile necessita' che nello stabilimento di Scoppito vengano garantiti la qualita' della produzione, alti livelli tecnologici, attivita' di ricerca e l'attuale quantita' di occupazione. (4-00602)

Il Ministero del lavoro informa che nei primi giorni del mese di giugno 1994 si e' svolto un incontro tra la Direzione aziendale della Hoechst di Scoppito e la FULC nazionale, nel quale la parte datoriale ha confermato, in relazione alla decisione della casa madre di Francoforte, lo spostamento delle produzioni degli antibiotici in altra sede, ma ha, altresi', ribadito che tale operazione non produrra' interventi sull'occupazione. La Direzione di stabilimento ha, infatti, dichiarato in un successivo incontro, tenuto nella sede dell'Unione provinciale degli industriali, con la FULC provinciale e le RSA, che lo stabilimento di Scoppito, si qualifica quale "polo farmaceutico europeo specializzato", in relazione alla strategia del gruppo, volta a distribuire le produzioni nelle singole unita' produttive secondo le specifiche tecnologie presenti. In tale piano e' prevista la specializzazione della Hoechst di Scoppito nella produzione delle compresse, con conseguente notevolissimo incremento dell'attuale volume di "solidi" prodotto. Gli impegni, pertanto, rivolti al mantenimento dei livelli occupazionali sono sicuramente garantiti. Il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato: Gnutti.



 
Cronologia
mercoledì 11 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    Berlusconi scioglie positivamente la riserva e forma il suo primo Ministero composto da Forza Italia (FI), Lega Nord (LN), Alleanza Nazionale (AN), Centro Cristiano Democratico (CDD).

lunedì 16 maggio
  • Politica, cultura e società
    La corte d'assise d'appello di Bologna condanna all'ergastolo per la strage alla stazione di Bologna del 1980: Valerio Fioravanti, Francesca Mambro e Sergio Picciafuoco. Licio Gelli è condannato a 10 anni per calunnia pluriaggravata da finalità di terrorismo.

martedì 17 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    Al Senato si svolge la discussione sulle comunicazioni del Governo. La mozione di fiducia presentata da Tabladini (LN), Maceratini (AN-MSI), La Loggia (FI) e Palombi (CCD) è approvata con 159 voti favorevoli e 153 contrari.