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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00717 presentata da GARRA GIACOMO (FORZA ITALIA) in data 19940519

Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso: che l'articolo 42 dell'ordinamento giudiziario prevede che l'istituzione e la soppressione di sedi giudiziarie sono una precisa prerogativa del legislatore mentre compete al CSM una semplice facolta' di proposta al Ministro di grazia e giustizia; che l'articolo 25, comma 1, della Costituzione tutela espressamente il diritto dei cittadini ad essere giudicati dal giudice naturale; che all'ordine del giorno del CSM figura l'esame della proposta di soppressione di 33 tribunali, oltrecche' della Corte di appello di Caltanissetta -: a) se il Governo sia a conoscenza del motivo che ha spinto il CSM a cimentarsi, in un momento di trapasso politico tra l'XI e la XII legislatura, in quelle che l'interrogante definisce ardimentose ristrutturazioni degli assetti organizzativi previsti dal vigente ordinamento giudiziario e a proporre la soppressione di 33 tribunali anzicche' coprire i posti da tempo vacanti e rendere meno esasperate le scoperture degli organici dei tribunali di periferia; b) se il Governo condivida la valutazione secondo la quale si debbano "recuperare" 300 magistrati rimasti, ad avviso del CSM, inoperosi o sottoutilizzati, quando la comune esperienza rende palese la realta' ben diversa delle sedi giudiziarie di periferia, spesso con una presenza di magistrati assolutamente sparuta; l'interrogante ritiene che vi sia alla base della proposta un vizio corporativo a tutela del corpo magistraturale sovente poco disponibile a raggiungere sedi montane o disagiate e cio' a scapito del cittadino privato del suo tradizionale giudice naturale; c) se il Governo non ravvisi, infine, una palese ingiustizia nell'avere inserito tra i "rami secchi" il tribunale di Caltagirone, operante sin dall'unita' d'Italia, i cui dati aggiornati circa il carico di contenzioso, oltretutto assai ponderoso, non sono quelli della relazione Palombarini bensi' quelli risultanti dal rapporto n. prot. 619/93 della Procura della Repubblica di Caltagirone. (4-00717)

In relazione all'interrogazione di cui in oggetto, nel confermare il fermo e deciso impegno dello Stato nella lotta alla criminalita' organizzata che, specie in alcune regioni, mantiene una capacita' operativa ed un livello di diffusione tali da porre in pericolo la sicurezza delle istituzioni e la tranquillita' dei cittadini, si rappresenta che il Consiglio superiore della magistratura ha recentemente segnalato al Ministero la necessita' di procedere alla revisione delle circoscrizioni, senza, peraltro, fornire specifica indicazione delle sedi da sopprimere. Tale documento dell'organo di autogoverno dei magistrati sara' attentamente valutato dall'apposito gruppo di studio, gia' costituito, diretto dal professor Giuseppe De Rita, incaricato di porre le basi di una completa revisione dell'attuale geografia giudiziaria, anche mediante l'individuazione di un modello ottimale di ufficio giudiziario di base, avvalendosi dei risultati di un'ampia ricerca realizzata dal Censis, sull'attuale condizione socio-economica del Paese. Si assicura, in conclusione, che nessuna iniziativa e' in atto da parte del Ministero per la soppressione di Tribunali, soppressione peraltro possibile solo con lo strumento legislativo, onde ogni definitiva decisione in merito sara' necessariamente riservata al Parlamento. Il Ministro di grazia e giustizia: Biondi.



 
Cronologia
martedì 17 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    Al Senato si svolge la discussione sulle comunicazioni del Governo. La mozione di fiducia presentata da Tabladini (LN), Maceratini (AN-MSI), La Loggia (FI) e Palombi (CCD) è approvata con 159 voti favorevoli e 153 contrari.

giovedì 19 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    Alla Camera si svolge la discussione sulle comunicazioni del Governo. La mozione di fiducia presentata da Petrini (LN), Della Valle (FI), Valensise (AN-MSI) e Giovanardi (CCD) è approvata con 366 voti favorevoli e 245 contrari.

sabato 21 maggio
  • Politica, cultura e società
    La procura di Palermo chiede il rinvio a giudizio di Giulio Andreotti per associazione mafiosa. Muore Giovanni Goria, già Presidente del Consiglio e più volte ministro.