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Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00704 presentata da SIGNORINI STEFANO (LEGA NORD) in data 19940519

Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro della sanita'. - Per sapere - premesso: nel 1991 il signor Parato ha rivestito la carica di capo del personale presso la USLL 25 di Verona; negli anni in cui e' stato in carica non sono state presentate correttamente all'INAIL le dichiarazioni delle retribuzioni del personale; il mancato adempimento delle formalita' sopra esposte sara' causa, da parte della sede provinciale dell'INAIL, di notifiche di sanzioni amministrative per un'ammontare di circa lire 1.750.000.000; tali sanzini metteranno in seria crisi la USLL in questione; a tutt'oggi il signor Parato svolge l'incarico di amministratore straordinario della USLL 28 di Verona e sembra inserito nell'elenco nazionale dei soggetti in possesso dei requisiti per lo svolgimento della funzione di direttore istituito presso il Ministero della sanita' -: se non si ritenga opportuno verificare, al piu presto, le responsabilita' del signor Parato; se non ritenga che, accertate le responsabilita', sussistano dubbi sull'opportunita' che il signor Parato rivesta in futuro altre cariche di responsabilita'. (4-00704)

In merito all'interrogazione parlamentare indicata in oggetto, alla quale si risponde per delega del Consiglio dei Ministri, questo Ministero ha richiesto al Commissario del Governo nella regione Veneto l'acquisizione dei necessari elementi presso i competenti organi regionali. Dai dati cosi' pervenuti risulta che la competente struttura ispettiva regionale ha effettuato apposita indagine amministrativo-contabile, mirata ad accertare l'esatta entita' del danno cagionato alla Unita' sanitaria locale n. 25 di Verona per effetto della ritardata trasmissione relativa agli anni 1989, 1990 e 1991, alla competente sede provinciale dell'INAIL (Verona), delle dichiarazioni sulle retribuzioni del personale dipendente, nonche' la responsabilita' del funzionario all'origine, nell'esercizio delle sue funzioni, del citato danno patrimoniale. In base alla vigente normativa, l'unita' sanitaria locale n. 25 di Verona, ai fini della procedura per la determinazione ed il pagamento dei premi assicurativi INAIL, avrebbe anzitutto dovuto comunicare, entro il mese di gennaio di ogni anno, a mezzo del modulo predisposto dall'INAIL, l'ammontare delle retribuzioni dell'anno precedente soggette a contribuzione. A tale comunicazione avrebbe dovuto far seguito, entro il 20 febbraio di ogni anno, il versamento all'INAIL di un acconto calcolato, per ciascun dipendente, sulla base della retribuzione dei due anni precedenti l'anno di pagamento. L'unita' sanitaria locale n. 25 avrebbe infine dovuto erogare, entro la scadenza annualmente fissata dall'INAIL, il relativo saldo. Inoltre, a partire dal 1991, l'amministrazione della unita' sanitaria locale n. 25 avrebbe dovuto, per effetto della intervenuta modifica normativa della suddetta procedura, procedere alla "autoregolazione" del premio sulla base del "monte" retribuzioni dell'anno precedente ed al pagamento di un "acconto" per l'anno in corso, che sarebbe stato poi conguagliato a debito o a credito nell'anno successivo. La predetta "autoregolazione" del premio avrebbe inoltre dovuto far riferimento ad un indice percentuale calcolato dall'INAIL in relazione alle liquidazioni ed alle rendite erogate dall'istituto per infortuni ai dipendenti inseriti in quella posizione assicurativa. Nel corso della indagine amministrativo-contabile effettuata dalla struttura ispettiva regionale, sono state constatate alcune infrazioni alla normativa concernente le posizioni assicurative INAIL. Non e' avvenuto, alla prevista data del 20 aprile 1990 il pagamento del saldo del premio correlato alle retribuzioni del personale relativamente all'anno 1989, per le quali si era regolarmente corrisposto, nel corso dello stesso anno, sia l'acconto che l'integrazione. E' risultato parimenti omesso il pagamento degli acconti del premio relativo alle retribuzioni del personale connesse all'anno 1990, che avrebbe dovuto essere effettuato nel mese di luglio del 1990. Non sono state inoltrate le dichiarazioni delle retribuzioni relative all'anno 1990, che a seguito dell'applicazione delle norme disciplinanti il sistema della autoliquidazione, avrebbero dovuto essere invece inviate entro il 20 febbraio 1991, contestualmente al pagamento dei premi a saldo per l'anno 1990. Non risulta, inoltre, avvenuto il pagamento dell'acconto dei premi relativi alle retribuzioni del personale dipendente, da effettuarsi entro il 20 febbraio 1991. Infine, e' stato omesso anche il pagamento dei premi per gli anni 1990, 1991 e 1992, in ordine alle posizioni speciali per l'utilizzazione delle apparecchiature radiografiche. La stessa indagine ha permesso di accertare che l'unita' sanitaria locale n. 25, in seguito all'entrata in vigore del decreto-legge 15 gennaio 1993 n. 6, convertito nella legge n. 63/93, ha opportunamente provveduto ad operare la regolarizzazione, in regime di sanatoria, delle succitate infrazioni contributive, previo pagamento del dovuto oltre agli interessi complessivamente calcolati nella misura di circa l'8 per cento (lire 526.240.100). Infine, e' stato individuato il funzionario della stessa unita' sanitaria locale n. 25 che, nell'espletamento delle proprie mansioni, ha cagionato tutti i predetti danni patrimoniali. Il funzionario in questione e' il rag. Gasparrini, responsabile della sezione "contributi", il quale ha formalmente riconosciuto la propria responsabilita' nei riguardi di quanto accaduto, tanto piu' evidente essendo egli l'unico contabile preposto alla gestione dei contributi previdenziali nel periodo compreso tra il mese di giugno del 1988 ed il mese di novembre del 1993. La Segreteria per la sanita' e i servizi della regione Veneto ha precisato, al riguardo, che la stessa unita' sanitaria locale n. 25 di Verona ha gia' provveduto, ai sensi dell'articolo 53 del R.D. 12 luglio 1994, n. 1214, ad inoltrare denuncia al Procuratore regionale della Corte dei conti ai fini dell'attivazione dell'azione di responsabilita' amministrativa nei confronti degli autori delle omissioni. Il Ministro della sanita': Guzzanti.



 
Cronologia
martedì 17 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    Al Senato si svolge la discussione sulle comunicazioni del Governo. La mozione di fiducia presentata da Tabladini (LN), Maceratini (AN-MSI), La Loggia (FI) e Palombi (CCD) è approvata con 159 voti favorevoli e 153 contrari.

giovedì 19 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    Alla Camera si svolge la discussione sulle comunicazioni del Governo. La mozione di fiducia presentata da Petrini (LN), Della Valle (FI), Valensise (AN-MSI) e Giovanardi (CCD) è approvata con 366 voti favorevoli e 245 contrari.

sabato 21 maggio
  • Politica, cultura e società
    La procura di Palermo chiede il rinvio a giudizio di Giulio Andreotti per associazione mafiosa. Muore Giovanni Goria, già Presidente del Consiglio e più volte ministro.