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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00781 presentata da ANGIUS GAVINO (PROG.FEDER.) in data 19940520

Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per sapere - premesso: la legge 6 aprile 1977, n. 150, di approvazione e di esecuzione dell'atto relativo all'elezione dei rappresentanti nell'assemblea a suffragio universale diretto, firmato a Bruxelles il 20 settembre 1976, allegato alla decisione del Consiglio delle Comunita' Europee, adottate a Bruxelles in pari data, che all'articolo 6 comma 1 stabilisce che "la carica di rappresentante all'Assemblea e' incompatibile con quella di membro del governo di uno Stato membro"; la legge 24 gennaio 1979, n. 18, sulla elezione dei rappresentanti dell'Italia al Parlamento Europeo che al titolo II comma 5 stabilisce che "in materia di compatibilita' alla carica di rappresentante al Parlamento europeo si applicano le disposizioni di cui agli articoli 5 e 6 dell'atto relativo alla elezione dei rappresentanti nel Parlamento Europeo approvato e reso esecutivo con la legge 6 aprile 1977, n. 150"; la constatazione che quindi la normativa in vigore stabilisce l'incompatibilita' tra la carica di membro del governo di uno Stato dell'Unione Europea e la carica del membro del Parlamento Europeo; la decisione dell'onorevole Berlusconi, attualmente Presidente del Consiglio in carica, di candidarsi nelle prossime elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo nelle liste di "Forza Italia" come capolista in tutte le cinque circoscrizioni che coprono l'intero territorio nazionale; che l'onorevole Berlusconi dovra', una volta eletto, optare per la carica di parlamentare europeo, con conseguenti dimissioni dal Governo da lui presieduto, o mantenere la funzione di Presidente del Consiglio -: se non intenda, per un rapporto di correttezza e di trasparenza con le elettrici e gli elettori, dire anticipatamente, cioe' prima del voto del 12 giugno, quale sia la sua personale determinazione e la scelta che si accinge a compiere; se non intenda inoltre, in considerazione soprattutto del fatto che nessuno dei capi di governo degli Stati dell'Unione Europea e' candidato al Parlamento Europeo e che un candidato che sia al tempo stesso capo del Governo si trova in situazione di disparita' evidente e clamorosa rispetto alle opportunita' fornite a qualsiasi altro cittadino nella campagna elettorale, farsi egli stesso promotore di una riforma legislativa della materia per evitare che in avvenire possano riprodursi situazioni del genere. (4-00781)

 
Cronologia
giovedì 19 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    Alla Camera si svolge la discussione sulle comunicazioni del Governo. La mozione di fiducia presentata da Petrini (LN), Della Valle (FI), Valensise (AN-MSI) e Giovanardi (CCD) è approvata con 366 voti favorevoli e 245 contrari.

sabato 21 maggio
  • Politica, cultura e società
    La procura di Palermo chiede il rinvio a giudizio di Giulio Andreotti per associazione mafiosa. Muore Giovanni Goria, già Presidente del Consiglio e più volte ministro.