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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00052 presentata da SALES ISAIA (PROG.FEDER.) in data 19940601

Al Presidente del Consiglio dei ministri ed al Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato. - Per conoscere - premesso che: la legge 19 dicembre 1992, n. 488, autorizzava a favore degli incentivi industriali, ai sensi della legge n. 64 del 1986, la spesa di lire 13.800 miliardi; il decreto-legge 9 agosto 1993, n. 285, prevedeva che gli istituti di credito e le societa' di locazione finanziaria provvedessero a comunicare entro il 31 dicembre 1993 al Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, "i propri esiti istruttori ovvero a confermare quelli gia' trasmessi all'Agenzia" relativi alle domande di agevolazione di cui al comma 3 dell'articolo 1 della citata legge n. 488 del 1992; il successivo decreto-legge 9 ottobre 1993, n. 403, limitava alle lettere b), c) ed e) (domande non deliberate dall'Agenzia per il Mezzogiorno e pervenute prima del 21 agosto 1992) del citato articolo 1, comma 3, le comunicazioni istruttorie degli istituti di credito e delle societa' di locazione finanziaria; il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, con circolare n. 36830 del 9 ottobre 1993: 1) comunicava agli istituti di credito ed alle societa' di locazione finanziaria che sarebbe stati loro trasmessi "appositi elenchi delle iniziative interessate" dalle procedure dell'innanzi richiamato decreto-legge n. 403 del 1993 e "riferiti alle aziende le cui domande di agevolazione risultino pervenute all'Agenzia"; 2) richiamava al rispetto del termine del 31 dicembre 1993 per la comunicazione degli esiti istruttori; 3) disponeva che le suddette dichiarazioni venissero "compilate utilizzando gli appositi modelli predisposti per la lettura ottica il cui modello era allegato alla circolare; il successivo decreto-legge 7 dicembre 1993, n. 506, prorogava al 28 febbraio 1994 il termine per la comunicazione degli esiti istruttori da parte degli istituti di credito e delle societa' di locazione finanziaria; i successivi decreti-legge 7 febbraio 1994, n. 95, 9 aprile 1994, n. 228, confermavano, all'articolo 5, comma 2, che il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, "entro novanta giorni" dall'innanzi detto termine del 28 febbraio 1994 "forma un elenco delle domande di agevolazione, l'inserimento nel quale e' determinato sulla base dei criteri indicati" all'articolo 1, comma 3, della legge n. 488 del 1992: a) domande inserite in contratti di programma e accordi di programma; b) domande deliberate in linea tecnica dell'Agenzia; c) centri di ricerca e progetti di ricerca, non inclusi in contratti di programma ma con provvedimento di ammissibilita'; d) deliberati dalle regioni meridionali e richiesti con domanda anteriore al 21 agosto 1992 ed "il cui ordine e' determinato sulla base dell'ammontare delle spese gia' sostenute, rapportate al costo complessivo del progetto"; i citati decreti-legge n. 95 del 1994 e n. 228 del 1994, allo stesso comma prevedevono che il "Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato dispone la concessione delle agevolazioni sulla base dell'elenco previsto dal presente comma, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili"; le domande di agevolazione, interessate dalle suddette procedure, risalgono almeno a due anni fa; il Governo ha causato ulteriori rallentamenti con la suddetta circolare del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato e con il decreto-legge n. 506 del 1993 che proroga di due mesi i termini di chiusura delle istruttorie tecniche; in conseguenza dei suddetti tempi di attesa, sono giustificate le recriminazioni delle imprese interessate a dette procedure e le eventuali azioni giudiziarie in tal senso; il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato non ha utilizzato, come aveva previsto, i lettori ottici per la formazione delle graduatorie ma sta procedendo manualmente al riscontro di circa 13.000 domande -: 1) quali misure intendano adottare per far rispettare i termini di formazione della graduatoria da parte della direzione industriale; 2) le ragioni per le quali il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato abbia interferito nel lavoro degli istituti di credito e delle societa' di locazione finanziaria trasmettendo gli elenchi, non previsti dalla legge, degli "aventi diritto" e le eventuali azioni giudiziarie che intende intraprendere; 3) le ragioni per le quali non siano stati usati i lettori ottici acquistati esclusivamente per le suddette procedure e le misure che intende adottare per recuperare alle casse dello Stato le spese sostenute per le suddette macchine; 4) a quanto ammontino i fondi disponibili per le suddette procedure; 5) quali modifiche normative intendano adottare per evitare il rischio che i fondi disponibili vengano assorbiti interamente o prevalentemente dagli investimenti di grandi dimensioni escludendo, in tal modo, quelli di media e piccola dimensione; quali procedure intendano adottare per garantire una riserva di fondi specifica per le piccole e medie imprese. (5-00052)





 
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sabato 21 maggio
  • Politica, cultura e società
    La procura di Palermo chiede il rinvio a giudizio di Giulio Andreotti per associazione mafiosa. Muore Giovanni Goria, già Presidente del Consiglio e più volte ministro.

mercoledì 1° giugno
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Il Presidente degli Stati Uniti Bill Clinton si reca in visita ufficiale in Italia in vista della preparazione del vertice dei 7 Paesi più industrializzati, che si terrà a luglio a Napoli.

domenica 12 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    Si svolgono le elezioni per la IV legislatura del Parlamento europeo, che in Italia vedono l'affermazione dello schieramento di centrodestra.Contestualmente alle elezioni europee si svolgono le elezioni amministrative.