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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00057 presentata da BERLINGUER LUIGI (PROG.FEDER.) in data 19940601

Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che: nell'azienda tessile "Manuero 2000" di Nereto, in Val Vibrata, presso Teramo, sono state licenziate quattro lavoratrici solamente perche' "colpevoli" di essere iscritte al sindacato; secondo il proprietario dell'azienda, il licenziamento e' stato effettuato su "sollecitazione" delle altre lavoratrici, le quali - dopo un articolo di denuncia delle quattro colleghe comparso su di un quotidiano (Messaggero), hanno inscenato uno sciopero contro le lavoratrici iscritte al sindacato, ree di aver "diffamato l'azienda e messo in pericolo i posti di lavoro"; ad ulteriore motivazione di un licenziamento oltremodo lesivo dei diritti dei lavoratori, il proprietario ha dichiarato essere, quella di Nereto, "la prima fabbrica della Seconda Repubblica, nella quale c'e' piena liberta' di licenziare e di assumere" (Repubblica 28 maggio 1994); il caso dell'illegittimo licenziamento delle quattro lavoratrici della Manuero 2000 ha avuto larga eco sui mezzi di informazione, al punto che il Ministro del lavoro ha disposto un'ispezione; peraltro l'onorevole Marco Fabio Sartori, Presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati (e, quel che piu' conta, esponente non secondario della maggioranza di governo) avrebbe reso la dichiarazione seguente: "Non mi sembra importante che siano state licenziate in quanto iscritte alla CGIL, perche' cosi' si potrebbe strumentalizzare la vicenda. Bensi' il fatto che le altre operaie sostengono il datore di lavoro nel licenziamento per scarso rendimento. Questo, secondo me, e' il segnale che, dopo gli anni della contestazione, si arriva finalmente ad una collaborazione fra il datore di lavoro ed il prestatore d'opera nel segno di una maggiore efficienza dell'azienda"; c'e' da domandarsi, quindi, se il Governo condivida (anche a prescindere dalla circostanza che sia stata espressa, come pare, da un esponente della maggioranza, che lo sostiene) la tesi, secondo cui il consenso dei lavoratori dell'azienda ed asserite esigenze di efficienza aziendale possano giustificare il sacrificio - comunque perpetrato (mediante licenziamento di lavoratori sindacalizzati) - di quella liberta' sindacale, che e' garantita dalla costituzione (articolo 39) e riceve, nel nostro ordinamento, una tutela (arg. ex articolo 15 e 28 dello statuto dei lavoratori, cit.) -: se risponda al vero che il fatto che il proprietario della Manuero 2000 abbia realizzato forme di coercizione, anche attraverso tagli arbitrari ai salari, al fine di evitare l'esercizio del diritto delle lavoratrici di organizzarsi sindacalmente; se risponda al vero il fatto che lo sciopero messo in atto dalle altre lavoratrici contro le quattro colleghe iscritte al sindacato sia frutto di tale coercizione e del continuo ricatto ideologico della sempre paventata chiusura dell'azienda qualora vi fossero lavoratrici sindacalizzate; se risponda al vero il fatto che lo stesso titolare dell'azienda Manuero 2000 abbia chiuso in passato la "Confermode", proprio a causa dell'impegno sindacale delle lavoratrici; se risponda al vero il fatto che, nella stessa area industriale del Val Vibrata, in molte aziende del settore tessile si siano verificate o si continuino a verificare forme di discriminazione, tagli ai salari, licenziamenti per lavoratori e lavoratrici iscritti al sindacato; se il Ministro non ravvisi una palese violazione degli articoli 15 e 28 della legge 300/70 e quali eventuali iniziative intenda promuovere al fine di garantire i diritti costituzionali di libera organizzazione sindacale, allo scopo di evitare il continuo ripetersi di analoghi episodi. (5-00057)





 
Cronologia
sabato 21 maggio
  • Politica, cultura e società
    La procura di Palermo chiede il rinvio a giudizio di Giulio Andreotti per associazione mafiosa. Muore Giovanni Goria, già Presidente del Consiglio e più volte ministro.

mercoledì 1° giugno
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Il Presidente degli Stati Uniti Bill Clinton si reca in visita ufficiale in Italia in vista della preparazione del vertice dei 7 Paesi più industrializzati, che si terrà a luglio a Napoli.

domenica 12 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    Si svolgono le elezioni per la IV legislatura del Parlamento europeo, che in Italia vedono l'affermazione dello schieramento di centrodestra.Contestualmente alle elezioni europee si svolgono le elezioni amministrative.