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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00943 presentata da BARTOLICH ADRIA (PROG.FEDER.) in data 19940601

Al Ministro dei trasporti e della navigazione. - Per conoscere - premesso che: centinaia di studenti e di lavoratori pendolari utilizzano quotidianamente i treni delle Ferrovie dello Stato sulla linea Como-Milano per recarsi al lavoro e a scuola; i treni maggiormente utilizzati dai pendolari sono quelli delle 8.09 e delle 9.09 in partenza da Como; da domenica 29 maggio, per disposizione delle Ferrovie dello Stato, pur mantenendo il medesimo percorso con fermate a Seregno e a Monza, i treni delle 8.09, delle 9.09 da Como verso Milano e quello delle 20.25 da Milano verso Como, verranno classificati come Intercity. Verra' pertanto applicata la tariffa prevista per questo tipo di treni, senza prevedere alcun miglioramento sui tempi di percorrenza, tant'e' che gli stessi treni, in Svizzera, continueranno ad essere classificati "espresso"; a causa del "supplemento rapido", dal 29 maggio le tariffe subiranno percio' un vistoso aumento, dalle 3.200 attuali alle 6.700. Risultera' inoltre incrementato il costo per l'abbonamento mensile da 67.000 a 106.000 lire. Occorre sottolineare che questo supplemento si aggiunge ad altri recenti aumenti; a quanto riportato dalla stampa locale (quotidiano "La Provincia" del 26 maggio 1994) l'intenzione della Direzione Generale delle Ferrovie va nel senso di trasformare gradualmente tutti i treni, soprattutto quelli per la Svizzera, in treni rapidi. E' evidente che se cio' accadesse si produrrebbe un ulteriore e automatico declassamento della Stazione di Como San Giovanni delle Ferrovie dello Stato, fenomeno gia' avvenuto per quanto riguarda il traffico delle merci, a vantaggio della Stazione immediatamente successiva cioe' quella di Chiasso, situata in territorio elvetico -: se il governo, in particolare il Ministro dei trasporti, intende promuovere un'iniziativa nei confronti della direzione delle Ferrovie dello Stato, al fine di cercare soluzioni diverse da quella sopra prospettata che rischia di penalizzare non solo i lavoratori pendolari, ma di rendere sempre piu' marginale e periferica un'area storicamente e logisticamente strategica per i suoi rapporti e collegamenti con il nord Europa. (4-00943)

Sull'itinerario internazionale del San Gottardo le ferrovie dello Stato Spa e le ferrovie svizzere hanno deciso di migliorare l'offerta di lungo percorso istituendo una rete omogenea di treni intercity con cadenza oraria tra Milano, Como e la Svizzera, sincronizzati con la restante rete degli intercity italiani ed elvetici. Le ferrovie dello Stato fanno sapere che, attualmente, pur essendo gia' stato completato il cadenzamento orario (con alcune temporanee eccezioni), non tutti i collegamenti in oggetto sono classificati intercity o eurocity; alcuni treni sono ancora classificati espressi per la mancanza di materiale rotabile di qualita'; altri, pur essendo gia' stati dotati di vetture con aria condizionata ed elevato comfort di marcia hanno continuato a circolare come espressi in attesa di una riclassificazione globale dei servizi il cui prologo e' avvenuto con l'entrata in vigore del passato orario estivo. Dall'attivazione di quest'ultimo, due relazioni Bellinzona-Milano ed una in senso opposto sono state riclassificate come intercity e dal prossimo orario estivo 1995 circoleranno come intercity anche in territorio svizzero. Le ferrovie dello Stato precisano che il treno internazionale Bellinzona-Milano in partenza alle 8,09 da Como (l'unico tra quelli riclassificati intercity ad avere una percentuale significativa di viaggiatori pendolari) circola in una fascia oraria in cui e' presente un altro treno di minore qualita' (diretto 2583 in partenza da Como alle 7.41); pertanto, dallo scorso mese di giugno le ferrovie dello Stato hanno ritenuto opportuno differenziare nel prezzo le due offerte, tenuto conto della obiettiva differenza di qualita'. Per le ferrovie dello Stato non vi e' dubbio che tale provvedimento sia equo se inserito in un piano di differenziazione dell'intera offerta pendolari che erano abituati a pagare un prezzo inferiore per medesimo servizio. Le ferrovie dello Stato sottolineano, infine, che il loro intendimento non e' affatto finalizzato a penalizzare i collegamenti tra Como e Milano e la riprova e' costituita dal gran numero di relazioni di qualita' esistenti tra queste due localita', oltre ai treni regionali e diretti. E' tuttavia avviso delle ferrovie dello Stato che i servizi di qualita' vadano differenziati nel prezzo rispetto agli altri, anche perche' il non farlo (su linea o su singolo treno) costituirebbe una imperdonabile ingiustizia verso la clientela di tutti gli altri intercity. Il Ministro dei trasporti e della navigazione: Fiori.



 
Cronologia
sabato 21 maggio
  • Politica, cultura e società
    La procura di Palermo chiede il rinvio a giudizio di Giulio Andreotti per associazione mafiosa. Muore Giovanni Goria, già Presidente del Consiglio e più volte ministro.

mercoledì 1° giugno
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Il Presidente degli Stati Uniti Bill Clinton si reca in visita ufficiale in Italia in vista della preparazione del vertice dei 7 Paesi più industrializzati, che si terrà a luglio a Napoli.

domenica 12 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    Si svolgono le elezioni per la IV legislatura del Parlamento europeo, che in Italia vedono l'affermazione dello schieramento di centrodestra.Contestualmente alle elezioni europee si svolgono le elezioni amministrative.