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Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01086 presentata da MARENCO FRANCESCO (ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO) in data 19940601

Ai Ministri di grazia e giustizia, dell'industria, commercio e artigianato e per la famiglia e la solidarieta' sociale. - Per sapere - premesso che: viene inviato in abbonamento postale, ad un indirizzario non meglio individuato in possesso della rivista "Rassegna di Fisco e Finanza Contributi e Tasse" un bollettino per il versamento su conto corrente postale n. 19940105, intestato a "Bollettino Contributi e Tasse SRL", la cui finalita', abilmente dissimulata in una descrizione compiegata, appare quella di far sottoscrivere, all'insaputa del versante, per l'importo considerevole di lire 196.000, l'abbonamento annuale a detta rivista; esteriormente, ad un esame meno approfondito, possibile in persone anziane, malate o con un grado insufficiente di istruzione, tale bollettino ricalca la grafica e i colori utilizzati per altri bollettini, in uso ad uffici pubblici per l'esazione di diritti e tasse, e che vengono similmente spediti al domicilio dell'interessato, come, ad esempio, i diritti annuali di iscrizione alle Camere di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura; apparirebbe trattarsi, pertanto, di un tentativo di raggiro, che va ai danni, oltre che di coloro fatti incorrere, dolosamente, nell'errore, anche dell'intera collettivita', dell'interesse pubblico, apportando discredito allo Stato per l'ennesima, ingiustificata tassazione, seppure falsa, e, per coloro che si avvedono del tentativo, anche in quanto tale invio postale reca la dicitura, vergognosa se comprovata, "Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 788 del 6 dicembre 1988" -: quali iniziative si intendano assumere in merito a quanto descritto. (4-01086)

In relazione all'interrogazione in oggetto, si comunica quanto segue: il fenomeno segnalato nell'interrogazione trova, purtroppo, conferma nella realta' quotidiana. Sono infatti numerose le segnalazioni pervenute alle competenti autorita', da parte di diversi operatori economici e cittadini, che denunciano situazioni in cui, mediante l'invio di bollettini di conto corrente postale ed utilizzando denominazioni simili a quelle delle camere di commercio, si minacciano ipotetiche sanzioni in caso di mancato versamento di una somma di denaro. Varie sono state le iniziative intraprese al fine di reprimere siffatti comportamenti illeciti che si sono attuate sotto un duplice profilo. Dal punto di vista della prevenzione, l'amministrazione postale, di concerto con il Ministero delle Finanze, nega la richiesta di apertura di conti correnti postali da parte di societa' la cui attivita' appare - anche in considerazione dei modelli e bollettini predisposti - tale da poter far ragionevolmente ritenere essere finalizzata a trarre in inganno i contribuenti. Inoltre, a seguito dei provvedimenti emessi dall'Autorita' Garante della concorrenza e del mercato ai sensi del decreto legislativo 25.1.1992, n. 74, in materia di messaggi pubblicitari ingannevoli, la stessa amministrazione postale provvede a bloccare in via cautelare gli addebitamenti su conti correnti delle societa' destinatarie delle decisioni di cui sopra, disponendo altresi' l'immediata revoca dell'autorizzazione alla stampa in proprio dei bollettini e vietandone l'ulteriore distribuzione. A cio' si aggiunga la campagna d'informazione radiotelevisiva e su carta stampata, promossa dal Ministero delle Finanze e culminata nella nota trasmissione RAI a difesa dei consumatori "Mi manda Lubrano", attraverso la quale i cittadini venivano invitati a controllare con la massima attenzione qualunque richiesta di pagamento, ed a trasmettere, a quel dicastero, i bollettini postali ritenuti sospetti. Il Ministero dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato, poi, gia' da qualche anno, invia a tutte le Camere di Commercio specifiche circolari in materia e, in occasione dell'emissione di bollettini postali per il pagamento dei diritti dovuti annualmente dagli operatori iscritti o annotati nel registro delle Ditte ai sensi della legge 51/82, sollecita le medesime Camere di Commercio a dare la massima pubblicita' a tale scadenza, ricordando agli stessi operatori di diffidare da altre richieste di pagamento che, nello stesso periodo, possono pervenire da organismi o associazioni private. Sotto il profilo della repressione penale, si segnalano le iniziative intraprese dalle Procure Circondariali di Milano e Firenze. Presso la prima, con sentenza non definitiva del Pretore di Milano del 16.11.1994, il signor Lino Anselmi e' stato condannato alla pena di mesi sei di reclusione e lire 1.000.000 di multa per il reato di truffa continuata, in relazione alla spedizione di bollettini di c/c/p per abbonamenti alla "Rassegna di Fisco e Finanza - Contributi e Tasse". Analogo procedimento, per tentata truffa aggravata e continuata, e' stato fissato nei confronti del su citato Lino Anselmi, il 13 ottobre prossimo venturo, dinanzi al Pretore di Firenze. Altre indagini in tema di truffa a mezzo di bollettini postali sono in corso da parte della Procura Circondariale di Grosseto. Con riferimento, infine, alla vicenda segnalata dall'Onorevole interrogante, si comunica che per i fatti specifici di cui all'atto di sindacato ispettivo, non pende alcun procedimento penale nei confronti del responsabile della pubblicazione "Tasse Finanze e Previdenza Sociale" individuato nel signor Lino Anselmi. Nei suoi confronti, pero', per altre vicende sempre legate all'invio di bollettini postali, pendono i procedimenti penali instaurati dalle Procure Circondariali di Milano e Firenze di cui si e' gia' detto. Inoltre, con provvedimento emesso il 15 giugno 1994 dall'Autorita' Garante della Concorrenza e del Mercato, sono state ritenute ingannevoli le pubblicita' delle riviste "Bollettino Fiscale Finanziario e Tributario" e "Tasse Finanze e Previdenza Sociale" diffuse dalla societa' B.C. e T. S.r.l. in forma di bollettino postale precompilato con il nominativo del destinatario e la cifra da versare sul c/c/p n. 25177205, intestato alla Societa' Centro Servizi Amministrativi e Contabili C.S.A.C.E. s.r.l., in quanto l'aspetto esteriore dei messaggi poteva indurre i destinatari a ritenere che il bollettino provenisse da un ente pubblico incaricato della riscossione di somme di denaro, e che il versamento richiesto fosse obbligatorio. La medesima Autorita' ha, di conseguenza, vietato la continuazione della suddetta pubblicita', e prescritto la pubblicazione di un estratto del citato provvedimento sui quotidiani "l'Unita'" ed il "Sole 24 ore". Il Ministro di grazia e giustizia: Mancuso.



 
Cronologia
sabato 21 maggio
  • Politica, cultura e società
    La procura di Palermo chiede il rinvio a giudizio di Giulio Andreotti per associazione mafiosa. Muore Giovanni Goria, già Presidente del Consiglio e più volte ministro.

mercoledì 1° giugno
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Il Presidente degli Stati Uniti Bill Clinton si reca in visita ufficiale in Italia in vista della preparazione del vertice dei 7 Paesi più industrializzati, che si terrà a luglio a Napoli.

domenica 12 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    Si svolgono le elezioni per la IV legislatura del Parlamento europeo, che in Italia vedono l'affermazione dello schieramento di centrodestra.Contestualmente alle elezioni europee si svolgono le elezioni amministrative.