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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00061 presentata da CRUCIANELLI FAMIANO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI) in data 19940601

Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per sapere - premesso che: mercoledi' 18 maggio il senatore Cecchi Gori con l'assenza dal voto sulla fiducia ha contributo al varo del Governo Berlusconi e, per questo, viene sospeso dal gruppo del Partito Popolare; venerdi' 20 maggio il quotidiano Il Manifesto titola "un voto da 400 miliardi" con riferimento ai rapporti finanziari tra il senatore e il Presidente del Consiglio dei ministri, rapporti che passano attraverso i loro rispettivi gruppi imprenditoriali e finanziari. Il Manifesto solleva cosi' la questione dell'intreccio tra rapporti economici e finanziari e rapporti, scelte, responsabilita' politiche e di governo; nei giorni successivi il senatore imprenditore Cecchi Gori, monopolista cinematografico, oltre a querelare Il Manifesto rompe, secondo quanto riferito dal quotidiano, un accordo pubblicitario su Il Manifesto rispondendo cosi', con una sorta di boicottaggio economico e utilizzando direttamente la propria posizione finanziaria nei confronti di una critica politica espressa verso il suo comportamento da senatore; questi fatti segnalano con estrema gravita' lo stabilizzarsi di una pericolosa situazione nella quale risulta sempre piu' difficile definire i confini e distinguere i ruoli di imprenditore e di politico, ruoli ormai coincidenti ai massimi livelli istituzionali, determinando oggettive e continue condizioni di conflitti di interessi e di inquinamento di interessi privati nella gestione della cosa pubblica; inoltre, come gia' denunciato, il ruolo monopolistico nel settore dell'informazione e nella gestione del mercato pubblicitario da parte del gruppo di proprieta' del Presidente del Consiglio dei ministri e i suoi estesi rapporti di affari in questi come in altri settori, determinano una effettiva e oggettiva condizione di minorazione della liberta' di stampa e dell'informazione con una potente messa in discussione, come in questo caso, del diritto di critica, con gravi pericoli per la democrazia; anche per tutelarsi da improvvide, arroganti e gravi iniziative di altri soggetti in affari con il gruppo di proprieta' del Presidente del Consiglio dei ministri che utilizzino, come nel caso di specie, direttamente la propria forza e interessi economici per agire in politica, sarebbe opportuno, ad avviso dell'interrogante, che il Presidente del Consiglio dei ministri procedesse alla vendita delle sue attivita' imprenditoriali e finanziarie -: quali immediate iniziative il Governo nella sua collegialita' ed il Presidente del Consiglio dei ministri personalmente intendano assumere per affermare e dare concreta attuazione ad un sistema di regole che, al di la' della buona coscienza che puo' essere dei singoli ma non incide su oggettivi intrecci di interesse, ripristini condizioni elementari di separazione tra interessi pubblici e privati, di garanzia democratica per il Paese e per diritti e liberta' fondamentali. (3-00061)

 
Cronologia
sabato 21 maggio
  • Politica, cultura e società
    La procura di Palermo chiede il rinvio a giudizio di Giulio Andreotti per associazione mafiosa. Muore Giovanni Goria, già Presidente del Consiglio e più volte ministro.

mercoledì 1° giugno
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Il Presidente degli Stati Uniti Bill Clinton si reca in visita ufficiale in Italia in vista della preparazione del vertice dei 7 Paesi più industrializzati, che si terrà a luglio a Napoli.

domenica 12 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    Si svolgono le elezioni per la IV legislatura del Parlamento europeo, che in Italia vedono l'affermazione dello schieramento di centrodestra.Contestualmente alle elezioni europee si svolgono le elezioni amministrative.