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Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per sapere - premesso che: molte regioni non hanno finora legiferato in materia di caccia e ambiente, cosi' come indicato dalla legge n. 157 del 1992 con la conseguenza che in quelle regioni, fin dal prossimo settembre, la caccia verra' sospesa e verra' anche bloccato ogni intervento ambientalista; e' viva l'esigenza di un decreto-legge che consenta lo slittamento dei termini fissati dalla legge n. 157 del 1992, per dare agio alle regioni inadempienti di recuperare il tempo perduto; tale decreto recentemente emanato prevede la risibile proroga di soli 10 giorni -: se, in sede di riconversione, il Governo intenda emandare il decreto in questione per consentire un allungamento dei termini fino all'apertura dell'annata venatoria 1996. (4-01266)

Si risponde per delega della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Con l'articolo 30 del decreto-legge 27 giugno 1994 n. 414, recante disposizioni urgenti in materia di differimento di termini previsti da disposizioni legislative, reiterato in data 27 agosto 1994 con il numero 514, i termini previsti dalla legge venatoria n. 157/92 sono stati prorogati alla stagione 1995-96, in modo da consentire a tutte le regioni di adeguare la propria legislazione alla normativa nazionale. Il Ministro per le risorse agricole, alimentari e forestali: Poli Bortone.