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Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01352 presentata da BENEDETTI VALENTINI DOMENICO (ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO) in data 19940614

Ai Ministri dei trasporti e della navigazione e dei lavori pubblici. - Per sapere - premesso che: risulta imminente l'inizio dei lavori per la realizzazione di una strada esterna all'abitato di Citta' di Castello (PG) per il collegamento tra la E/45 e la strada statale Apecchiese, correntemente detta "bretella"; il progetto sta riscuotendo, praticamente, generali contestazioni, sia perche' si e' aperto un fortissimo dibattito sulle procedure seguite durante la gestione dell'ex ministro Prandini, nonche' sulla spesa prevista che appare francamente sproporzionata, sia perche' l'opera viene giudicata e temuta come devastante dal punto di vista ambientale con mega-svincolo, sfaldamento di piani, divisione in due della Piana tra collina del Belvedere e Tevere; si ha notizia che il finanziamento del primo stralcio dell'opera riguarderebbe proprio la realizzazione del megasvincolo con rischio di danno irreversibile; una volta realizzata la strada denominata "dei Due Mari", gia' in avanzato stato in Toscana e nelle Marche, l'opera in questione resterebbe un classico mega-intervento nel deserto, inutile del tutto, dopo aver dilapidato miliardi; i deliberati consiliari concernenti la detta "bretella" sono stati a livello popolare tra i piu' vivacemente contestati tra quelli a suo tempo adottati dall'amministrazione DC-PDS di Citta' di Castello -: 1) se non ritengano opportuno disporre la sospensione immediata dell'intervento viario in questione; 2) se non ritengano opportuno avviare una rapida indagine a chiarimento degli aspetti procedurali e finanziari del progetto; 3) se non ritengano opportuno un approfondito ripensamento, sia sotto il profilo dei costi, sia sotto il profilo della qualita' del progetto e del rispetto dell'ambiente sul quale andrebbe ad "impattare", sia sotto il profilo del raccordo con le previsioni di realizzazione della strada dei Due Mari. (4-01352)

In riferimento alla interrogazione indicata in oggetto, si rappresenta quanto segue. Il tracciato della variante all'abitato di Citta' di Castello si snoda a nord del suddetto centro collegando la strada statale 257 direttamente con lo svincolo di Rio Secco della E/45 con attraversamenti della sede ex 3-bis e della ferrovia Perugia-S. Sepolcro. A causa della presenza di altra viabilita' minore, tale attraversamento, da realizzare in sovrappasso con viadotto, comporta, per il resto della variante, l'adozione di una livelletta dell'altezza variabile da 4 a 9 metri. Risultano all'ANAS che le opposizioni al progetto riguarderebbero essenzialmente l'altezza del rilevato e la larghezza della piattaforma stradale che, pur di tipo IV, assumerebbe per un lungo tratto la larghezza di 4 corsie per la presenza delle corsie di decelerazione ed accelerazione dei numerosi svincoli richiesti dal comune di Citta' di Castello. Allo stato, risultano resi con esito favorevole i pareri previsti dalle vigenti norme ed il progetto risulta redatto secondo le prescrizioni tecniche, riferite alle indicazioni di sviluppo urbanisto dettate dal comune nell'anno di redazione del progetto di massima (1990). L'opera progettata non ha caratteristiche di "strada extraurbana principale" cosi' come definita dall'articolo 2 del decreto legislativo 30 aprile 1992 n. 285 (Nuovo codice della strada) e, pertanto, per essa non sussiste l'obbligo di pronuncia di compatibilita' ambientale previsto dall'articolo 6 della legge 349/86 e successivi decreti attuativi. Pur tuttavia si deve tener conto di un vasto movimento di opinione pubblica contrario alla realizzazione del progetto cosi' come redatto che lamenta l'impatto sul territorio provocato dalla necessita' di sovrappassare la viabilita' stradale e ferroviaria esistente e la viabilita' prevista dal piano regolatore, e propone invece il totale abbassamento della livelletta e la conseguente realizzazione di incroci a raso. Tale soluzione pero' non risulta possibile rispetto ad una variante di strada statale. Quello che potrebbe attuarsi al fine di limitare l'impatto sul territorio sarebbe un ridimensionamento all'altezza del rilevato e della larghezza della piattaforma. Cio' pero' comporterebbe per il comune di Citta' di Castello la rinuncia a parte della viabilita' comunale non ancora realizzata e, quindi al relativo svincolo, con sensibile riduzione anche della spesa risultante. La situazione e' attualmente in una fase di stallo, dovendosi registrare da un parte la posizione rigida assunta dal comune di Citta' di Castello sul progetto redatto ed approvato con delibera consiliare e munito dei pareri favorevoli gia' da tempo espressi, dall'altra movimenti di opinione contrari per le ragioni suesposte al progetto medesimo. Al riguardo l'ANAS ha intenzione di sollecitare il comune di Citta' di Castello a riesaminare l'intero progetto che, con l'eliminazione dello svincolo succitato e con ulteriori interventi minori, potrebbe sensibilmente attenuare l'impatto ambientale. Solo successivamente alla acquisita definizione dell'opera da realizzare potra' essere stipulata la convenzione ANAS-Citta' di Castello per il cofinanziamento del progetto in parola. Il Ministro dei lavori pubblici: Radice.



 
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    A seguito della sconfitta elettorale Achille Occhetto si dimette da segretario del PDS, Ottaviano Del Turco da segretario del PSI e Willer Bordon da coordinatore di Alleanza democratica.

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