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Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01321 presentata da CERESA ROBERTO (LEGA NORD) in data 19940614

Al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che: nella risoluzione adottata dalla terza sessione straordinaria della Commissione per i diritti dell'uomo delle Nazioni Unite, i massacri della popolazione civile in Ruanda vengono qualificati come "delitto di genocidio", ed e' previsto l'invio di un relatore speciale, incaricato di condurre una inchiesta su tutti i reati commessi, da singoli o da gruppi militari o paramilitari; la Commissione dell'ONU ha affidato questo incarico al giurista della Costa d'Avorio Rene' Degni Segui, Presidente della Lega dei diritti dell'uomo della F.I.D.H. del suo paese; gli interroganti, preoccupati per le voci di interventi di alcuni governi, intesi a limitare l'ambito di questa indagine ai soli piu' vistosi fatti di scontri armati e di esecuzioni di prigionieri, ricordano le conclusioni della Commissione internazionale d'inchiesta inviata dalla F.I.D.H. e composta dai rappresentanti delle organizzazioni Africa Watch, CID POO, VIDH, nella quale sono chiaramente identificati gli istigatori e gli esecutori di questo genocidio, ma viene anche denunciata l'impunita' assicurata a questi responsabili per "imperativi di riconciliazione nazionale" e motivi di "rapporti internazionali"; ad avviso degli interroganti e' necessario un fermo intervento perche' la nuova missione dell'ONU riesca non solo ad identificare i responsabili, ma anche a denunciare il traffico di armi che ha consentito di armare, senza alcun controllo, forze governative e ribelli e gli oscuri interessi che hanno condotto a questa immensa tragedia; si reputa altresi' necessario sulla base delle precedenti risoluzioni del Consiglio di Sicurezza venga istituita una giurisdizione penale internazionale, per processare gli autori di questi delitti contro l'umanita' commessi in Ruanda -: quali istruzioni siano state impartite alla rappresentanza diplomatica italiana perche' sostenga la missione del professor Degni Segui, fornendo tutte le informazioni sulle tragiche vicende del conflitto civile che, com'e' noto, ha coinvolto anche le missioni umanitarie rette da religiosi e da inviati italiani di organizzazioni di volontariato. (4-01321)

Il Governo italiano sostiene con fermezza gli sforzi delle Nazioni Unite tesi a riportare la pace e la democrazia in Ruanda nonche' ad impedire, in adesione alle risoluzioni 918 e 929 del Consiglio di Sicurezza, il commercio di armi con le fazioni in lotta. L'embargo italiano sulla vendita di armi al Ruanda e' gia' operativo, alla luce della legislazione nazionale in materia. Vengono appoggiate le iniziative delle Nazioni Unite e degli altri organismi competenti tese ad individuare i responsabili dei massacri. In tale quadro, l'Italia ha appoggiato la risoluzione adottata, il 25 maggio scorso a Ginevra, dalla Commissione dei diritti dell'Uomo dedicata alla situazione in Ruanda con la quale, tra l'altro, viene istituito un relatore speciale incaricato di investigare sulla situazione dei diritti umani in quel Paese. L'Ambasciata d'Italia in Kampala, sulla base delle istruzioni impartite dal Ministero degli esteri, segue con scrupolosa attenzione le vicende ruandesi, fornendo ogni possibile assistenza agli inviati italiani di organizzazioni di volontariato. Sottosegretario di Stato per gli affari esteri: Rocchetta.



 
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lunedì 13 giugno
  • Politica, cultura e società
    A seguito della sconfitta elettorale Achille Occhetto si dimette da segretario del PDS, Ottaviano Del Turco da segretario del PSI e Willer Bordon da coordinatore di Alleanza democratica.

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    Valdo Spini è nominato coordinatore del PSI.