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Al Ministro delle finanze. - Per sapere - premesso che: 19.500.000 contribuenti tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi dal 1^ maggio al 30 giugno 1994, possono rivolgersi per chiarimenti e delucidazioni sul modello 740 ai numeri telefonici 06-5923387 06-59972590 ed al numero di fax 06-59972127 dell'Ufficio centrale per lo sviluppo della coscienza civica e per l'informazione del contribuente. L'Ufficio, diretto dal dirigente generale, dottor Giancarlo Fornari in ogni ora del giorno non risponde, facendo cadere la comunicazione dopo 4-5 minuti di attesa; i contribuenti, per niente convinti della "semplificazione" del 740 operata dagli stessi dirigenti (dottor Giuseppe Roxas; dottor Maurizio Leo; dottor. Gianfranco Ferranti; dottor Mario Schiavo; dottor Antonio Macchia) che l'anno scorso predisposero il famigerato modello 740 "lunare", si rivolgono all'ufficio stampa del Ministero delle finanze. Al numero telefonico dell'ufficio stampa (06-5997316) una voce femminile esorta il contribuente che, per ventura riesce ad ottenere un qualsiasi contatto dopo ore di tentativi, a rivolgersi al numero "verde" 16865209. E' il numero istituito da un gruppo di commercialisti per aiutare i contribuenti a compilare la dichiarazione dei redditi -: 1) quali siano le ragioni per cui il citato ufficio stampa del Ministero fornisce un numero "privato" anziche' un numero verde gestito dall'amministrazione finanziaria; 2) per quali motivi l'amministrazione finanziaria non abbia predisposto, su tutto il territorio nazionale, una linea verde per l'assistenza ai contribuenti; 3) per quali ragioni, alla data del 30 aprile 1994, un giorno prima della scadenza di presentazione, gli uffici distrettuali delle imposte dirette, le ex intendenze di finanza e gli ispettorati compartimentali delle imposte dirette non distribuiscano "gratuitamente" (come e' stato assicurato dalla legge sulla "semplificazione") i modelli 740, a tutt'oggi introvabili se non nelle librerie specializzate "Buffetti"; 4) per quali motivi l'ufficio del contribuente del dottor Giancarlo Fornari (ex dirigente UIL) non ha predisposto ancora l'unica pubblicazione utile ai contribuenti, la "Guida pratica del contribuente"; 5) per quali ragioni non abbia pubblicato il Vademecum per la dichiarazione 1994, necessario ad approfondire con esempi le "striminzite" istruzioni allegate al 740, atte soltanto a "ridurre" il volume delle spiegazioni ma non a chiarire ed a precisare meglio la portata delle novita' fiscali di quest'anno; 6) perche' l'informazione ai contribuenti italiani all'estero non arrivi in tempo utile, ne' venga effettuata la consegna dei modelli 740 attraverso i canali diplomatici (ambasciate e consolati), se non misere informazioni "convenzionate" con i patronati sindacali CGIL-SIMCA, CISL-INAS UIL-ITAL ACLI e con l'esclusione del patronato della CISNAL; 7) se e' esistita, od esista una convenzione Rai-TV (Ufficio Marketing) - Ministero delle finanze - per la divulgazione delle norme tributarie attraverso trasmissioni popolari, e quale sia il costo di tale operazione, servita a ben poco se l'anno scorso il 740 fece impazzire gli italiani e chi segnali ossequiosi ed acritici funzionari a "spiegare" per radio e televisione le omissioni, le inefficienze del fisco; 8) se risponda al vero l'intenzione del dottor Giancarlo Fornari, dirigente generale per l'informazione ai contribuenti, di non voler istituire la linea verde gratuita, ma di affidarsi al n. 144 ... (a pagamento) per le informazioni "registrate" e, quindi, poco pratiche ai contribuenti in cerca di chiarimenti ufficiali ed affidabili; chi predisponga i "testi" di tali registrazioni; forse dirigenti e funzionari del dipartimento dell'entrata, in forma anonima; se il servizio "Pluritel" sia convenzionato con le Finanze o se, invece, sia "pagato" con le royalties e si chiarisca la posizione del Ministero. (3-00081)