Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: 1) la consegna delle schede elettorali ai cittadini provoca molti inconvenienti e non viene eseguita - specie nei grandi centri - con la tempestivita' e la diligenza necessarie; 2) questo disservizio rappresenta una delle ragioni che confermano l'astensionismo; in relazione a quanto precede si propone: 1) che ogni cittadino elettore riceva - come si e' fatto per le prestazioni mediche - un certificato di abilitazione ad esercitare il diritto elettorale attivo e passivo; 2) in questo certificato dovra' essere indicato il numero fisso della sezione dove l'elettore si reca a votare normalmente; 3) la verifica del diritto elettorale avviene infatti nei seggi elettorali attraverso l'esibizione dei documenti di identificazione e la firma sugli appositi registri; in tal modo si risparmierebbero notevoli somme da parte dell'Erario per la stampa e la distribuzione delle schede, valutate in parecchi miliardi di lire; basterebbe, infatti, la comunicazione ufficiale, mediante manifesti e comunicazioni attraverso i mass-media del tipo di elezioni da espletare e, ovviamente, della data prevista per le elezioni stesse; il sottoscritto ritiene che questa procedura eliminerebbe anche al cittadino, in possesso del suggerito certificato elettorale corredato dalla indicazione del domicilio abituale ed eventualmente del codice fiscale, l'obbligo di richiedere, per i concorsi o per altri motivi al comune ad alle delegazioni, il certificato di godimento dei diritti elettorali. Basterebbe, infatti, la citazione (come avviene per le ricette mediche) del numero del certificato elettorale -: se non ritenga opportuno valutare la validita' delle sueposte soluzioni. (4-01260)