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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01508 presentata da MARENGO LUCIO (ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO) in data 19940616

Al Ministro della sanita'. - Per sapere - premesso che: la situazione operativa delle unita' sanitarie locali, soprattutto nell'Italia meridionale, presenta gravi lacune e carenze nell'assistenza sanitaria, in maniera particolare per l'oncologia; una delle conseguenze di tale situazione, unitamente alla sfiducia, spesso immotivata, nell'assistenza pubblica, e' il grave fenomeno della emigrazione e dei penosi quanto costosi viaggi della speranza; Bari ospita uno dei 6 Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) per l'oncologia, che dovrebbero rappresentare, secondo il pensiero del legislatore, la punta di diamante - per le specifiche competenze - del Servizio sanitario nazionale; tale Istituto non dispone di una sede propria, ma trovasi sistemato - attraverso una apposita convenzione - nella struttura "Mater Dei", casa di cura privata del gruppo CCR; l'organico dell'Istituto oncologico supera di poco le 300 unita' tra medici (75), infermieri, tecnici ed amministrativi; anche con l'aggiunta delle 200 unita' lavorative ex convenzione il personale e' numericamente inadeguato, con la conseguenza che l'assistenza ne viene a perdere in qualita' (con la necessita' di assistenza esterna a proprie spese, nonche' ad acquistare anche medicinali...); per tutti questi motivi non tutti i posti-letto disponibili (320) possono essere utilizzati (nel 1993 sono stati utilizzati 278 posti-letto); se dovesse venir meno il personale CCR, che corrisponde al 60 per cento di tutto il personale dell'Istituto, si dovrebbe chiudere la struttura; la pianta organica del settore della "ricerca laboratoristica" non e' stata ancora approvata, e che la ricerca di ottimo livello e' svolta con grande abnegazione da pochi e quasi tutti borsisti -: quali siano le ragioni che al momento giustificano la spesa di circa settanta miliardi annui quale canone per la convenzione; se sia vero che la citata convenzione preveda non solo la locazione dell'immobile con l'utilizzazione di tutte le apparecchiature esistenti, anche l'impegno da parte delle CR di provvedere ai servizi generali (cucina, lavanderia, pulizia, portineria ...); a fornire 200 unita' lavorative tra medici, infermieri e tecnici; ad assicurare l'assistenza tecnica e una quota di farmaci; se non ritenga opportuno avviare una inchiesta per verificare le eventuali verificare lo stato attuale dell'istituto oncologico, sia da un punto di vista dell'assistenza, sia dal punto di vista amministrativo; se non ritenga opportuno verificare le eventuali responsabilita' del Consiglio di Amministrazione, gia' decaduto dal dicembre 1993, in ordine ai disservizi esistenti ed in particolare: per non aver controllato costantemente l'esatta applicazione della convenzione; per non aver previsto correttamente il personale necessario per l'assistenza a 320 malati, considerando peraltro l'obbligo della ricerca; per aver utilizzato anche i fondi della ricerca, corrente e finalizzata, per la gestione ordinaria dell'Istituto, che e' stato uno dei punti che hanno portato alla rottura tra il Comitato Tecnico Scientifico e il C.d.A., del quale sono state chieste le dimissioni anche da tutte le associazioni sindacali, mediche e non, dell'Istituto; quali siano le ragioni che inducono a tenere in vita questo C.d.A. e a non provvedere ad affidare la gestione dell'Oncologico ad un Commissario ministeriale scelto tra persone nuove e competenti magari anche uno dei medici dello stesso Istituto, in attesa della nomina dei nuovi organi della dirigenza, che provveda innanzitutto alla acquisizione della sede definitiva per l'Istituto - che e' condizione essenziale per il suo ulteriore sviluppo - che puo' essere anche la stessa sede Mater Dei; che riorganizzi i Servizi assistenziali e della ricerca con l'adeguamento delle piante organiche; che riordini gli uffici amministrativi attualmente allo sbando; che pensi esclusivamante al bene della collettivita' e non di singole botteghe. (4-01508)

 
Cronologia
lunedì 13 giugno
  • Politica, cultura e società
    A seguito della sconfitta elettorale Achille Occhetto si dimette da segretario del PDS, Ottaviano Del Turco da segretario del PSI e Willer Bordon da coordinatore di Alleanza democratica.

martedì 21 giugno
  • Politica, cultura e società
    Valdo Spini è nominato coordinatore del PSI.