Portale storico della Camera dei deputati

I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, per sapere - premesso che: la concessionaria dei servizi pubblici radiotelevisivi RAI e' stata oggetto di una progressiva occupazione da parte delle forze politiche che nel corso degli ultimi anni ha assunto un inquietante carattere di integrale sistematicita', dapprima attraverso la bipartizione del controllo specie sull'informazione e successivamente, a partire dalla stagione del consociativismo, attraverso una tripartizione integrale, con reti poste sotto il controllo dei tre principali partiti; questo fatto ha vulnerato in modo sostanziale l'obiettivita' dell'informazione che e' un obbligo per la concessionaria pubblica alimentata anche da un canone obbligatorio; la predetta tripartizione si e' ripercossa anche sui costi contribuendo a generare i gravi deficit del 1993 e del 1994, assolutamente intollerabili se si considera che la RAI attinge sia al canone sia al mercato pubblicitario e gode pertanto di una vantaggiosa duplicita' di cespiti; la gestione dell'azienda e' stata per lunghi anni assai prodiga determinando fra l'altro la prassi dell'affidamento a consulenti esterni o ad appalti esterni di una quantita' enorme di lavori e compiti che il gia' numeroso personale interno poteva agevolmente eseguire -: quali siano le prospettive di risanamento del bilancio RAI e quali azioni si siano intraprese o si intendano portare avanti per accelerare tale risanamento senza gravare ulteriormente sui cittadini contribuenti, attraverso l'eliminazione di tutte le innumerevoli duplicazioni e di tutte le inefficienze nella gestione finanziaria-amministrativa e nella gestione del personale; in che misura siano state ridimensionate le consulenze esterne e gli appalti esterni e come si intenda procedere nel futuro su tale delicato e decisivo fronte; come si intenda garantire un ragionevole grado di imparzialita' dell'informazione radiotelevisiva della concessionaria pubblica. (2-00066)