Portale storico della Camera dei deputati

Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per sapere - premesso che: e' noto lo scandalo della cancellazione del Festival di Caracalla dal panorama estivo culturale della Capitale; risulta all'interrogante che l'ex Ministro Ronchey abbia recuperato il complesso delle Terme ai Beni Culturali, stipulando prima un protocollo d'intesa con il comune di Roma per la concessione per un decennio di uno spazio nel complesso archeologico dove consentire lo svolgimento delle stagioni estive dell'Opera, in cambio dell'interruzione, da parte dell'Opera dell'azione intrapresa davanti al TAR. Una volta ottenuto lo scopo, avrebbe revocato unilateralmente il contenuto dell'accordo bilaterale. Avrebbe poi intimato il rilascio dell'area addirittura prima dei termini fissati per la riconsegna; a seguito di tali azioni dell'ex Ministro Ronchey il Sindaco di Roma, che per legge deve fornire all'Opera la sede per le attivita' istituzionali, avrebbe ottemperato all'imposizione di Ronchey senza opporre alcun atto a tutela dell'Ente del quale egli e' Presidente e Commissario straordinario; pure in presenza di un atto notificato dal sindacato LIBERSIND CONFSAL che ha impugnato il decreto Ronchey e richiesto la sospensiva dello stesso - per cui vi sara' udienza al TAR il 27 giugno - il Sub Commissario dell'Opera avrebbe accondisceso senza resistere alla riconsegna dell'area di Caracalla e nel contempo non avrebbe predisposto, in previsione di una riconsegna della stessa area un programma adeguato ed uno stanziamento di bilancio per lo svolgimento della stagione; in tutta la vicenda della Terme di Caracalla, ad avviso dell'interrogante, andrebbero svolti accurati accertamenti per sapere, ad esempio, come mai alla magistratura inquirente non sia stata presentata dall'Ente la perizia svolta da due luminari universitari nel 1986, in base alla quale si evinceva che il complesso delle Terme non avevano subito danni dalla presenza dell'Opera; in tutta la vicenda delle Terme di Caracalla, ad avviso dell'interrogante, e' identificabile una manovra ben orchestrata per giungere al risultato piu' volte auspicato al tempo dell'effimero nicoliniano, reso attuale dalla politica culturale dell'Assessore alla Cultura Borgna, di chiudere l'esperienza del Festival di Caracalla -: se rispondano a verita' i fatti su riportati; quali misure si intenda prendere per restituire dignita' all'Ente lirico e alla stagione estiva a Caracalla, nell'interesse della Citta' e del turismo straniero. Il Teatro dell'Opera e' un bene che interessa tutti gli italiani e la stagione di Caracalla rappresenta una tra le immagini piu' suggestive della Capitale nel mondo. (5-00106)