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Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01669 presentata da CASELLI FLAVIO GIOVANNI (LEGA NORD) in data 19940623

Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per sapere - premesso che: l'articolo 14 della legge 31 gennaio 1994, n. 97, prevede il decentramento nei comuni montani di attivita' e servizi pubblici -: quali direttive siano state emanate per vincolare la pubblica amministrazione a decentrare le attivita' e i servizi dei quali non e' indispensabile la presenza in aree metropolitane, quali istituti di ricerca, laboratori, universita', musei, infrastrutture culturali ricreative e sportive, ospedali specializzati, case di cura ed assistenza. (4-01669)

Si risponde alla interrogazione in oggetto per delega ricevuta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. In merito alla questione sollevata, relativa alle iniziative per il decentramento nei comuni montani delle attivita' e dei servizi pubblici, alla stregua di quanto previsto dall'articolo 14 della legge recante nuove disposizioni per le zone montane (legge n. 97 del 31 gennaio 1994), si segnala che la questione stessa e' tuttora oggetto di studio per le rilevanti conseguenze organizzative ed economiche che essa comporta. A questo fine, presso il competente Servizio di questo Ministero si e' svolta, in data 6 luglio u.s., una prima riunione tecnica istruttoria, concernente le direttive di indirizzo che il CIPE e le Regioni devono emanare, tendenti a sollecitare e vincolare la P.A. a decentrare nei comuni montani attivita' e servizi dei quali non e' indispensabile la presenza in aree metropolitane. Erano presenti rappresentanti delle Amministrazioni pi' direttamente interessate ed in particolare: Beni Culturali e Ambientali, Universita', Ricerca Scientifica e Tecnologica, Ambiente, Risorse Agricole, Alimentari e Forestali, Industria, Pubblica Istruzione, UNCEM, ENEA, C.N.R., C.O.N.I e CINSEDO. In tale sede e' emersa la necessita' di un coordinamento tra le direttive di indirizzo che il CIPE deve emanare e quelle di competenza delle Regioni. Per cio' che concerne le direttive spettanti al CIPE queste dovranno contenere linee guida per le varie Amministrazioni interessate, sui relativi programmi di decentramento. Sara' inoltre necessario, oltre ad operare un monitoraggio sui programmi futuri, stabilire le priorita' con cui tali programmi devono essere attuati. Passando ad un esame pi' analitico della questione, e' altresi' emerso che, al fine di incentivare maggiorrnente lo sviluppo delle zone montane, i servizi devono essere offerti non solo ai residenti, bensi' anche ai turisti che visitano tali luoghi. E' stato proposto inoltre che l'attuazione degli interventi non riguardi solo l'edilizia, ma anche la manutenzione delle infrastrutture esistenti. Gli interventi dovrebbero, poi, contemplare anche la formazione del personale, tramite un piano di formazione di quadri e, ai fini dell'ottimizzazione dell'accesso ai servizi, di 'esperti della formazione multilaterale'. E' stata prospettata l'opportunita' della creazione di indotto dei processi a vantaggio della montagna, quali poli con forte integrazione tra la scuola e attivita' extra-scolastiche, allargando il concetto di formazione integrata anche agli adulti (Parchi nuturali per la formazione di geologi, inserimento di visite a musei nei vari curricula scolastici, promozione di gite scolastiche sulla neve 'settimane bianche' ecc.). Sempre nell'ottica della formazione, e' stata altresi' prospettata la formazione imprenditoriale/manageriale, anche ai fini degli interventi di politica industriale, che potrebbe vedere coinvolti gli enti di formazione regionali. Qualche perplessita' e' stata avanzata sulla direttiva del CIPE che, secondo quanto disposto dall'articolo 14 in parola, dovrebbe vincolare, tra gli altri, anche il Ministero dell'Universita' al decentramento dei propri istituti di ricerca; tale disposizione infatti risulta non coordinata con la legge sull'autonomia della Universita'. La riunione si e' conclusa con l'impegno dei rappresentanti a comunicare gli specifici programmi di decentramento delle Amministrazioni di competenza e a riunirsi subito dopo il periodo di ferie estivo. Il Sottosegretario di Stato per il bilancio e la programmazione economica: Carzaniga.



 
Cronologia
martedì 21 giugno
  • Politica, cultura e società
    Valdo Spini è nominato coordinatore del PSI.

venerdì 24 giugno
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Al Consiglio europeo di Corfù, in Grecia, vengono firmati gli atti di adesione dell'Austria, della Finlandia, della Svezia e della Norvegia.