Portale storico della Camera dei deputati

La Camera, premesso che: le retribuzioni dei pubblici dipendenti sono da circa tre anni pressoche' bloccate e con il decreto-legge 19 settembre 1992, n. 384, convertito con modificazioni, dalla legge 14 novembre 1992, n. 438, e' stato disposto l'annullamento della tornata contrattuale 1991-1993; l'obiettivo della difesa del potere d'acquisto delle retribuzioni in relazione all'inflazione programmata del 3,5 per cento e del 2,5 per cento per il biennio 1994-1995 costituisce punto fondamentale dell'intesa sulla politica dei redditi sottoscritta il 23 luglio 1993 tra Governo e parti sociali; in particolare, fa parte di tale intesa il documento sul pubblico impiego in cui il Governo si impegna ad operare "affinche' i contratti possano essere applicati a partire dal 1^ gennaio 1994"; le risorse stanziate nel disegno di legge recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato per i contratti del settore statale garantiscono meno dello 0,5 per cento di aumenti per il 1994 contro un'inflazione programmata del 3,5 per cento; i processi di trasformazione organizzativa e procedimentale che saranno avviati a seguito delle disposizioni contenute nel provvedimento collegato alla legge finanziaria e quelli prevedibili in relazione alle future riforme istituzionali richiedono la valorizzazione delle risorse umane e il pieno coinvolgimento degli operatori; a tal fine, e' essenziale la stipula dei nuovi contratti di lavoro scaduti dal dicembre 1990 nel quadro della riforma del rapporto di impiego introdotta con decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29; impegna il Governo: ad assumere le necessarie iniziative volte a reperire risorse finanziarie aggiuntive a quelle previste allo scopo di consentire, nei comparti del pubblico impiego, rinnovi contrattuali coerenti con gli obiettivi di inflazione programmata per il primo biennio contrattuale 1994-1995, cosi' come concordato nell'accordo del 23 luglio 1993; a raggiungere tale obiettivo concludendo celermente il confronto in atto con le organizzazioni sindacali. (1-00011)