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Ai Ministri della sanita', dell'interno, del commercio con l'estero e delle finanze. - Per sapere - premesso che: la legge 2 agosto 1978, n. 439, Norme di attuazione della direttiva (CEE) n. 74-577, relativa allo stordimento degli animali prima della macellazione, tutela gli animali da macello da ogni sofferenza inutile; l'articolo 4 della stessa legge prevede che, se autorizzati con decreto del Ministro della sanita' di concerto col Ministro dell'interno, possano essere effettuate, in osservanza di riti religiosi, macellazioni senza stordimento dell'animale; il decreto ministeriale 11 giugno 1980 autorizza la macellazione dell'animale senza preventivo stordimento e che tale macellazione, eseguita secondo i riti ebraico ed islamico da personale specializzato, viene effettuata mediante coltello affilatissimo in modo che possano essere recisi con un unico taglio contemporaneamente l'esofago, la trachea ed i grossi vasi sanguigni del collo; l'atroce sofferenza per il dissanguamento provoca all'animale uno stato di terrore causato dalla consapevolezza della fine imminente; l'Italia ha anche ritenuto opportuno di aderire alle richieste di esportazione nei Paesi di religione islamica di carni di animali cosi' macellati -: se ritenga cosi' necessaria per l'economia del nostro paese l'attuazione di tale pratica; quale sia il proprio giudizio in ordine a tale orribile e lenta morte; se, i nome dei diritti degli animali, non sia il caso di sospendere l'autorizzazione a questo tipo di macellazione. (4-01703)