Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro delle finanze. - Per sapere - premesso che: con decreto-legge n. 568 del 28 dicembre 1993, sono stati ritoccati gli estimi catastali di molte citta' italiane, tra le quali Assisi, per la quale e' stata creata la Zona Censuria Seconda comprendente tutte le frazioni; mentre vi sono state riduzioni consistenti per parecchie citta', le percentuali di riduzione per il territorio di Assisi sono state molto modeste e soprattutto le frazioni di Assisi presentano valori alti come le grandi citta'; successivamente gli ulteriori decreti (n. 131 del 24 febbraio 1994, e n. 253 del 26 aprile 1994), hanno apportato ancora dei ritocchi, ma nulla hanno variato per il territorio di Assisi; si determinano conseguenze assai inique e gravose per i contribuenti delle frazioni di Assisi, che non possono veder trattare i loro immobili - distanti come sono dal centro - alla stregua del centro urbano o delle grandi citta'; giustizia e logica vorrebbero che gli immobili siti nelle frazioni di Assisi fossero valutati censuariamente come quelli dei territori comunali immediatamente vicini, con i quali vi e' una omogeneita' totale -: se ritenga di dover convenire sulla giusta necessita' che la Zona Censuaria II del comune di Assisi (frazioni) sia valutata al pari dei comuni finitimi (Bastia Umbra, Bettona, Cannara, Spello, Valfabbrica, Nocera Umbra, Perugia II Zona), come da raffronto chiaramente esposto nella tabella e nelle due piantine che si allegano al presente atto di interpello; se, conseguentemente, non ritenga giusto e doveroso decretare urgentemente la variazione in riduzione degli estimi per l'intera Zona Censuaria Seconda del comune di Assisi, equiparandoli a quelli dei comuni-contermini ovvero alla loro media o altro criterio equipollente ed efficacemente equilibratore. (4-01786)

Con riferimento alla questione sollevata dalla S.V. Onorevole, si fa presente che le tariffe d'estimo delle unita' immobiliari urbane del comune di Assisi, stabilite dal decreto legislativo 28 dicembre 1993, n. 568, sono state cosi' rideterminate per effetto della decisione della Commissione censuaria adottata ai sensi dell'articolo 2 del decreto-legge 23 gennaio 1993, n. 16, convertito dalla legge 24 marzo 1993, n. 75. Il predetto organo censuario, con la delibera n. 4017 del 7 ottobre 1993, ha infatti accolto la richiesta del Comune di Assisi solo relativamente alla suddivisione del territorio comunale in due zone censuarie. Pertanto, il competente Dipartimento del Territorio, in base al dispositivo della suddetta delibera, nella quale peraltro venivano ritenute eccessive le riduzioni delle tariffe d'estimo disposte dalla Commissione censuaria provinciale di Perugia, ha ritenuto equo attribuire un abbattimento del 5 per cento per le tariffe relative agli immobili compresi nella prima zona censuaria del Comune di Assisi, e del 10 per cento per quelle relative agli immobili della seconda zona censuaria. L'Amministrazione finanziaria non manchera', tuttavia, di sottoporre a riesame le anomalie lamentate nella interrogazione nel corso della procedura di revisione generale del classamento e degli estimi di prossima attuazione. Il Ministro delle finanze: Tremonti.