Portale storico della Camera dei deputati

Ai Ministri dei trasporti e della navigazione e del lavoro e previdenza sociale. - Per conoscere - premesso che: a fronte dei chiarimenti di recente esplicitati dalla Capitaneria di Porto di Crotone in ordine ai permessi per la concessione degli arenili a stabilimenti ed altre strutture ricettive, gravi preoccupazioni e perplessita' permangono in ordine ai permessi richiesti da operatori del settore e semplici turisti per la posa in mare di corpi morti cui affrancare una boa per l'ormeggio dei natanti. Tale situazione, se non prontamente risolta, non solo rischia di condurre al depauperamento del flusso turistico ma condiziona negativamente sia l'attivita' delle imprese che operano nel settore del rimessaggio sia quegli impianti balneari con annesse strutture ricettive cui i turisti chiedono, fra gli altri servizi, possibilita' di ormeggio; non risulta, allo stato, che la Capitaneria abbia provveduto in merito mentre l'imminente avvio della stagione turistica non consente ulteriori dilazioni al riguardo. E' necessario considerare che le spiagge calabresi sono quasi del tutto prive di porticcioli turistici e che la richiesta di ormeggio e' sempre crescente con positive ricadute sul turismo locale e sulla occupazione di mano d'opera fissa e stagionale; il mancato rilascio delle autorizzazioni richieste viceversa condurrebbe anche alla perdita di quei posti di lavoro nelle aziende che operano nello specifico settore turistico e che, a quanto risulta, hanno gia' sollecitato la Capitaneria di Porto di Crotone per il rilascio delle autorizzazioni -: quali siano le ragioni dei ritardi da parte della Capitaneria di Porto di Crotone nel rilascio delle autorizzazioni per la posa in mare di corpi morti cui affrancare la boa per l'ormeggio dei natanti. (4-01761)

Si fa riferimento all'interrogazione a risposta scritta n. 4-01761 del 28 giugno 1994 con la quale vengono chieste notizie sul rilascio delle autorizzazioni per la posa in mare dei corpi morti. Al riguardo si fa presente quanto segue. La Capitaneria di porto di Crotone ha accolto 23 delle 24 istanze intese ad ottenere la concessione per l'installazione di gavitelli ancorati a corpo morto, da utilizzare per l'ormeggio di unita' da diporto. Il formale rilascio del titolo e' subordinato al pagamento del canone e alla sottoscrizione dei prescritti disciplinari di concessione. L'unica istanza che non e' stata accolta e' quella presentata il 19.4.94 dalla Soc. F.lli Ranieri di Soverato, che riguardava in parte un arenile gia' assentito in concessione per uso turistico-balneare, e in parte uno specchio acqueo per l'installazione di boe di ormeggio. Essendo la richiesta dell'arenile concorrente con altre due concessioni per scopi identici - di cui una rinnovata e l'altra in corso di rinnovo - il rilascio di tale titolo concessionario avrebbe contrastato con il disposto dell'articolo 2, punto 1, della legge 4.12.93 n. 494, che pone le concessioni gia' in essere in posizioni "di preferenza". Per quanto poi attiene alla richiesta di concessione dello specchio acqueo, la soc. F.lli Ranieri non ha presentato la relativa documentazione completa nonostante che la Capitaneria di porto avesse comunicato le specifiche esigenze istruttorie ribadendo la propria disponibilita' sia al rilascio della concessione sia ai chiarimenti ritenuti opportuni al fine di una compiuta ed approfondita analisi delle problematiche connesse con l'uso del demanio marittimo e concernenti l'attivita' della Societa' stessa. Non sembra, quindi, che la Capitaneria di porto di Crotone abbia omesso di accogliere le istanze con la tempestivita' necessaria per consentire la fruizione della concessione durante la scorsa stagione balneare. Il Ministro dei trasporti e della navigazione: Caravale.