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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/00156 presentata da CALZOLAIO VALERIO (PROG.FEDER.) in data 19940706

Ai Ministri dell'ambiente e dei beni culturali e ambientali. - Per sapere - premesso che: il 29 agosto 1988 la giunta del comune di Amatrice con delibera n. 849 ha approvato un progetto per la realizzazione di un campeggio a gestione comunale dotato di strutture fisse di servizio e di ristoro in muratura, impianti sportivi e 100 piazzole attrezzate su un'area di 12 ettari in frazione S. Benedetto, sulle rive del lago Scandarello; detto impianto avrebbe una capacita' stimata di 600 persone al giorno, con un movimento pari a 12.000 roulottes l'anno; il 13 gennaio 1993 la giunta del comune di Amatrice ha inviato all'assessorato all'urbanistica della regione Lazio due perizie giurate relative ai Piani territoriali paesistici per comprovare il rispetto delle limitazioni (divieto di costruzione a meno di 300 metri in orizzontale e 150 metri in verticale dal punto di massimo invaso del lago) previste rispettivamente dalla legge 431/85 (cosiddetta "Legge Merli") e dalla legge regionale 30/74 e successive modifiche; le suddette perizie erano corredate non gia' da misurazioni effettuate in loco, come esplicitamente previsto dall'articolo 32 della citata legge regionale istitutiva dei piani paesistici, bensi' su copie ingrandite delle carte 1:25.000 allegate alla legge stessa; il 7 aprile 1993 la giunta della regione Lazio con delibera 2.329 ha approvato la variante del Piano regolatore generale per il comprensorio di Scandarello; a marzo 1994 si e' svolta una prima gara per l'assegnazione dell'appalto, annullata subito dopo perche' erano state "dimenticate" in un cassetto ben 35 buste d'offerta; la ripetizione della gara, con esclusione dall'assegnazione dell'appalto del vincitore della prima gara, ha indotto quest'ultimo a presentare ricorso al Tar del Lazio; l'area circostante il lago Scandarello e' sottoposta fin dal 4 dicembre 1964 a vincolo paesaggistico in virtu' di decreto ministeriale della Pubblica istruzione pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale in data 8 aprile 1965; con decreto ministeriale 22 maggio 1985 (cosiddetto "Galassino") la conca dello Scandarello e' stata dichiarata di notevole interesse pubblico in quanto "ha un eccezionale valore panoramico conferitole dallo specchio del lago... si' da formare stupendi quadri naturali godibili da numerosi punti pubblici di visuale e particolarmente dalla Salaria"; la Sovrintendenza ai beni ambientali del Lazio ha definito (confronta parere emesso con nota 22.643 in data 29 dicembre 1984) la stessa area "un complesso unitario dal punto di vista morfologico, naturalistico e paesistico"; non risulta a tutt'oggi espresso il parere del Ministero dell'ambiente previsto dal decreto ministeriale 4 novembre 1993 e successive modifiche recante perimetrazione provvisoria e misure provvisorie di salvaguardia del Parco nazionale Gran Sasso e Monti della Laga; detto parere e' vincolante in quanto l'area del lago Scandarello rientra nella fascia di protezione esterna del citato parco ed e' quindi sottoposta ai relativi vincoli di tutela; in particolare subordina all'autorizzazione la realizzabilita' delle opere non definitivamente approvate alla data di entrata in vigore del decreto stesso o, se definitivamente approvate, qualora alla medesima data non fossero stati ancora avviati i lavori di urbanizzazione o dei singoli insediamenti; se dovessero dimostrarsi anche solo parzialmente veritiere le previsioni di affluenza al campeggio, si renderebbe necessaria la realizzazione di imponenti opere infrastrutturali viarie tali da stravolgere completamente la fisionomia dell'abitato storico di S. Benedetto e dell'intera area del lago e gli stessi equilibri ambientali dell'area medesima, che costituisce tra l'altro un importante sito di sosta di numerose specie di migratori: attualmente i terreni su cui e' prevista la realizzazione del campeggio sono raggiungibili unicamente tramite un viottolo sterrato del tutto inadatto al transito di centinaia di auto e roulottes; gravissimi rischi di ordine sanitario e per la stessa sopravvivenza del delicato ecosistema umido rappresentato dal lago e dalle sue rive si configurano a causa della mancanza di un'adeguata rete di smaltimento dei rifiuti organici: il progetto parla genericamente di allacciamento alla rete fognaria comunale, che in quell'area non solo ancora non esiste, ma a detta del direttore dei lavori della rete medesima non potra' comunque essere realizzata per motivi tecnici a valle del sito del campeggio, ma semmai a monte -: a) se il ministro dell'ambiente abbia studiato la questione e deciso la risposta alla richiesta d'autorizzazione e, in caso affermativo, quale essa sia e quali ne siano le motivazioni; b) quali passi i ministri interrogati e il Governo intendano compiere per impedire la realizzazione di una struttura che arrecherebbe un danno irreparabile a una delle poche aree di altissimo valore ambientale e culturale ancora esistenti nell'Alto Lazio. (5-00156)





 
Cronologia
venerdì 1° luglio
  • Politica, cultura e società
    Il Consiglio nazionale del PDS elegge segretario del Partito Massimo D'Alema, che prevale su Walter Veltroni.

venerdì 8 luglio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Si apre a Napoli il vertice dei G7, al quale partecipano i capi di Stato e di governo dei sette Paesi più industrializzati del mondo. Per la prima volta partecipa anche la Russia, per cui il vertice assumerà la nuova sigla di G8.