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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02046 presentata da PECORARO SCANIO ALFONSO (PROG.FEDER.) in data 19940707

Ai Ministri delle risorse agricole, alimentari e forestali, dell'ambiente e dell'industria, commercio e artigianato. - Per sapere - premesso che: nel 1988 l'Italia recepiva, con decreto del Presidente della Repubblica 175/88, la direttiva comunitaria del 1982 nota come "Direttiva Seveso", il cui scopo era quello di prevenire i rischi di incidenti industriali gravi, di predisporre piani di sicurezza e di emergenza, di informare la popolazione; per l'attuazione della "direttiva Seveso" sono stati stanziati 5 miliardi nel triennio 88/90 ma mai di fatto erogati; le industrie a rischio di incidente rilevante in Italia sono circa 220 per un totale di 700 impianti. Esse sono localizzate, attualmente, in 146 comuni tra cui 27 capoluoghi di provincia. Tra le aree di massima concentrazione vi e' Napoli dove gli impianti sorgono in mezzo ai quartieri popolosissimi di Barra, Ponticelli, Poggio Reale, S. Pietro a Patierno. In caso di incidente, in questa zona (come e' gia' avvenuto), vi sarebbero circa 20.000 decessi e 150.000 feriti. Secondo stime non avventate, in tutto il territorio nazionale, si potrebbero verificare, invece, circa 100.000 decessi e oltre un milione di feriti (Rapporto industria a rischio del Ministero dell'ambiente); una delle possibili soluzioni per risolvere questo problema e' di delocalizzare queste industrie in aree a minor rischio per la popolazione; il polo petrolchimico di Napoli, in tal senso, e' uno dei piu' pericolosi e ha quindi posto il problema della sua delocalizzazione; la Giunta regionale della Campania, nella riunione del 22 marzo 1994, sulla base dello studio di un'apposita commissione, propone al Consiglio regionale i criteri di scelta di un sito alternativo per l'ubicazione di un Polo energetico primario comprendente anche gli impianti delle raffinerie Q8; e' stata identificata la Piana del Basso Volturno come area del territorio campano destinataria della nuova ubicazione (alimentata tramite oleodotto dal porto di Napoli) comprendente tra l'altro i comuni di Cancello Arnone, Casal di Principe, Falciano del Massico, Mondragone, Sparanise, Teano; la zona prescelta e' prevalentemente agrozootecnica legata soprattutto all'allevamento di bufala da latte (circa 50.000 capi adulti) che rappresenta, sul piano genetico, un originale biotipo, unico al mondo, in relazione anche agli alti livelli produttivi raggiunti, al razionale sfruttamento dei terreni i quali, grazie al clima ed altre caratteristiche, sono considerati come tra i migliori d'Italia; viene espressa preferenza per i siti di Falciano del Massico e Cancello Arnone in quanto sarebbero piu' favorevoli in base a fattori tecnico-ambientali (densita' abitativa, scarso valore agricolo dei terreni, sicurezza sismica, geologica e idrogeologica, mancanza di vincoli archeologici, paesaggistici e ambientali, infrastrutture...); un tale insediamento provocherebbe un irreversibile mutamento dell'utilizzazione dei terreni, con negative ripercussioni nel tempo sulla destinazione degli stessi sul piano della morfologia del territorio, sugli equlibri geologici, idraulici e idrogeotermici, con l'introduzione e il consolidamento di mezzi di distruzione e di alterazione dei cicli biochimici e biologici della specie bufalina; la delibera succitata evidenzia che la delocalizzazione avviene senza che sia stato di fatto definito un "valido Piano energetico regionale" anzi "senza attendere le risultanze finali del piano in corso di elaborazione" basando esclusivamente su dati "approssimativi" del Bilancio energetico regionale -: quali provvedimenti intendano adottare, ciascuno nell'ambito delle proprie competenze, per salvaguardare territorio, ambiente, specie animale e vivibilita' degli abitanti, bloccando l'assurda scelta della regione Campania. (4-02046)

 
Cronologia
venerdì 1° luglio
  • Politica, cultura e società
    Il Consiglio nazionale del PDS elegge segretario del Partito Massimo D'Alema, che prevale su Walter Veltroni.

venerdì 8 luglio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Si apre a Napoli il vertice dei G7, al quale partecipano i capi di Stato e di governo dei sette Paesi più industrializzati del mondo. Per la prima volta partecipa anche la Russia, per cui il vertice assumerà la nuova sigla di G8.