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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02070 presentata da TORTOLI ROBERTO (FORZA ITALIA) in data 19940707

Ai Ministri di grazia e giustizia e del lavoro e previdenza sociale. - Per sapere - premesso che: la Ditta "Confezioni Termini" srl di Sulmona con sede alla strada statale 17 zona industriale gia' in amministrazione controllata, e' stata dichiarata fallita con sentenza del tribunale di Sulmona in data 7 aprile 1994, per accertata insolvenza; da tale dichiarazione di fallimento, che, tra l'altro, ha evitato il fallimento della societa' finanziaria CFA di proprieta' dello stesso Gaetano Termini nato a Favara (AG) l'8 agosto 1947 e residente in Sulmona, piazza Barbara Micarelli 7, sono derivate conseguenze gravissime per le 180 donne lavoratrici presso la stessa Societa', esercente attivita' di commercio e confezione abbigliamento - codice fiscale 01106390667 - che dopo mesi senza salario, sono state licenziate, senza neanche diritto alla cassa integrazione straordinaria; tale grave stato di cose, che ha creato seri problemi a 180 famiglie nella Valle Peligna e nel circondario, si e' verificata a seguito, principalmente, della sentenza di fallimento del tribunale di Sulmona che, come si ripete, ha dichiarato fallita la Termini Confezioni con motivazioni non sempre condivisibili, mentre ha respinto la richiesta di fallimento per la Societa' finanziaria collegata, di proprieta' degli stessi Termini. Allo stato attuale i proprietari fratelli Termini, che non hanno pagato le lavoratrici per oltre 7 mesi, hanno gia' ipotizzato come guadagnare sugli ammortizzatori sociali spettanti alle lavoratrici; i fratelli Termini hanno preso, infatti, l'iniziativa di ricollocare alcune ex operaie presso una nuova societa', la CPM (Centro produzione moda), della quale amministratore unico e' tale Antonio Marchetti, che e' dipendente come impiegato di 7^ livello della finanziaria CFA (di proprieta' dei fratelli Termini) assunto per l'occasione, il 9 maggio 1994; da tale iniziativa deriva il fondato dubbio di uno schema gia' prefissato: vale a dire una Srl con capitale sociale di 20 milioni, che affitta capannoni e macchinari dalla CFA (cioe' lo stesso della Confezione Termini) dove l'imprenditore non assume alcun rischio e non fornisce nessuna garanzia finanziaria. Da cio' deriva il sospetto che trattasi di operazione fatta con prestanome, al solo scopo di poter fruire di nuovo di sgravi fiscali di oltre un milione per ogni lavoratore assunto, senza risolvere il grave problema delle 180 donne rimaste senza lavoro; inoltre, da notizie di fonte sindacale, si apprende che la predetta Confezioni Termini ha omesso reiteratamente di effettuare i versamenti contributivi INPS ed inoltre, pur operando le ritenute di acconto IRPEF sui salari, sembrerebbe che non siano stati versati all'Erario -: se non intendano, ciascuno nell'ambito delle proprie competenze, promuovere delle indagini ispettive volte a verificare la correttezza del comportamento degli organi giudiziari deputati alle procedure concorsuali di fallimento, nonche' la conoscenza a mezzo di idonea verifica ispettiva, della reale situazione finanziaria dei fratelli Termini, che, per oltre un decennio pare abbiano attinto alle casse dello Stato, e, appena finite le agevolazioni fiscali, hanno licenziato 180 operaie, creando una gravissima situazione di disagio in Sulmona e nella Valle Peligna. (4-02070)

 
Cronologia
venerdì 1° luglio
  • Politica, cultura e società
    Il Consiglio nazionale del PDS elegge segretario del Partito Massimo D'Alema, che prevale su Walter Veltroni.

venerdì 8 luglio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    Si apre a Napoli il vertice dei G7, al quale partecipano i capi di Stato e di governo dei sette Paesi più industrializzati del mondo. Per la prima volta partecipa anche la Russia, per cui il vertice assumerà la nuova sigla di G8.