Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che: per l'nno scolastico 1994-1995 il piano di realizzazione presentato dal Provveditorato agli studi di Massa-Carrara, prevede la soppressione delle scuole elementari delle frazioni di Castelpoggio e Battilana (comune di Carrara), nonche' l'eliminazione della classe prima della scuola di Nazzano; non sembra si sia tenuto conto dell'articolo 2-bis dell'ordinanza ministeriale n. 271/90 laddove si sottolinea l'esigenza di considerare l'entita' dei disagi per gli utenti e gli effetti negativi per l'efficacia del servizio scolastico causati dalle soppressioni; esistono due comunicazioni (23 maggio 1994 e 30 giugno 1994) del comune di Carrara al Provveditorato sulla indisponibilita' dei mezzi di trasporto; il comma 2 dell'articolo 2 dell'ordinanza ministeriale n. 271/90 prevede eventuali deroghe per le oggettive difficolta' di collegamento; la diminuzione di alunni (peraltro in maniera contenuta) avvenuta quest'anno, non e' in linea con la dinamica demografica positiva prevista gia' dal prossimo anno per tutti e tre i plessi; i plessi piu' periferici e marginali di Battilana e Castelpoggio, frazioni piuttosto isolate dal contesto urbano di Carrara, hanno svolto e svolgono un elevato ruolo socio-culturale, anche extrascolastico -: se non intenda riesaminare tale provvedimento al fine di garantire l'autonomia alle scuole di Castelpoggio a Battilana, nonche' mantenere la classe prima alla scuola di Nazzano. (4-02082)

In riferimento alla interrogazione parlamentare citata in oggetto si comunica che, nell'ambito del piano di razionalizzazione della rete scolastica per l'anno 1994/1995, e' stata disposta la soppressione del plesso di Battilana (direzione didattica Carrara 6) poiche' sottodimensionato, in quanto le preiscrizioni erano in numero di 17, inferiori quindi al minimo consentito, ed anche la previsione per il prossimo anno scolastico era negativa. Per quanto riguarda il plesso di Castelpoggio e' stata, solo per il corrente anno scolatico, revocata la soppressione, dal momento che il comune, competente in materia, ha dichiarato di non poter provvedere al trasporto degli alunni nei plessi viciniori. Infine, la cessazione della 1^ classe nel plesso di Nazzano e' stata motivata dal fatto che gli iscritti erano soltanto 6 e che potevano scegliere di frequentare altri plessi, tutti distanti meno di 2 km. Il Ministro della pubblica istruzione: D'Onofrio.